Abbattimento acustico infissi e montaggio infissi anti rumore

Quando parliamo di abbattimento acustico infissi dobbiamo sempre applicare la massima precauzione soprattutto quando si tratta del montaggio infissi anti rumore.

In questo articolo parleremo di come sono concepiti infissi e serramenti anti rumore. Affronteremo anche la scelta del vetro acustico e quali sono le specifiche di un montaggio che guarda all’acustica senza perdere di vista la prestazione termica.

Se in termini di isolamento termico degli infissi abbiamo fatto passi da gigante, per l’isolamento acustico di infissi e serramenti si è fatto ancora poco. Questo accade perché è un tema delicato e molto specifico da maneggiare.


Abbattimento acustico infissi e valori ottimali, o valori di riferimento

La prima cosa da chiarire è che non servono infissi con prestazioni assurde per offrire un comfort acustico equilibrato. Oggi possiamo avere infissi con valori di isolamento acustico che vanno da Rw 35 dB a Rw 48 dB.

Possiamo dire che a livello di prodotto esiste una grande scelta. Dobbiamo però essere accorti nella selezione di materiali, vetri e montaggio. Detto questo, un serramento con un buon isolamento acustico dovrebbe abbattere da Rw 38 dB a Rw 41 dB.

Basta pensare che la maggior parte degli infissi in commercio hanno valori acustici che si aggirano attorno a Rw 32 dB. Parlo dei vecchi serramenti, non di quelli vecchissimi. Quelli possono avere valori che si aggirano attorno a Rw 26 dB.


Abbattimento acustico infissi e scelta della miglior finestra

Non è detto che la miglior finestra sia sempre la giusta soluzione al problema del rumore. Il rumore ha mille strade da percorrere, sia nella finestra che nel giunto tra finestra e muratura.

Una cosa è certa! Laddove si va ad investire in una buona finestra, con ottime prestazioni di tenuta all’aria, possiamo dire di partire con il piede giusto. Per questo, una buona buona finestra per l’isolamento acustico dovrebbe essere sempre a tre guarnizioni.

Il progetto di una finestra a tre guarnizioni è un progetto che parte per ottenere valide prestazioni. Se a questo aggiungiamo un vetro specifico per l’isolamento acustico, possiamo ottenere veramente un gran risultato.

Ultima considerazione sulla finestra acustica, il vetro deve essere installato in modo corretto e specifico per prevenire il passaggio del rumore. Cosa che nelle normali finestre non è richiesta.

Il mio consiglio, se cerchi un valido isolamento acustico, è quello di esaminare attentamente la finestra in tutti i suoi aspetti prestazionali.


Abbattimento acustico infissi e vetro acustico

La scelta del vetro è fondamentale poiché è l’elemento predominante di una finestra o di una porta. Figuriamoci di una grande apertura come uno scorrevole panoramico.

Scegliere un vetro acustico non è difficile ma servono alcune malizie che al giorno d’oggi non sono molto conosciute. Ogni vetrata composta (come il vetro camera) ha la sua scheda tecnica. Nella scheda tecnica ci sono molti dati che possono essere incrociati per ottenere tutti i tipi di comfort abitativo.

Tralasciando tutto ciò che non riguarda l’acustica, ci soffermiamo sul valore Rw.

Il valore Rw indica la capacità di isolamento acustico di una finestra e viene espresso in decibel (dB). Questo dato va ad indicare l’abbattimento acustico della finestra e la conseguente diminuzione del rumore.

Tornando al nostro vetro, il dato che troviamo sulla scheda tecnica e che ci interessa valutare è quello espresso in dB. Un buon vetro acustico deve avere una prestazione pari o superiore a 40 dB (decibel).

Se fosse così semplice, basterebbe scegliere il valore dB più alto possibile e tutto si risolverebbe. Ma non è proprio così, e tra poco capirai il perché.

Questa è la prima problematica che, senza la dovuta conoscenza, potrebbe portare a commettere un grave errore. Tra poco parleremo dei valori correttivi.

Articolo sulla Norma UNI 11296 (attualmente in revisione) clicca qui


Abbattimento acustico infissi e valori correttivi C – Ctr del vetro

Abbiamo trovato il valore che cercavamo sulla scheda tecnica del vetro. Per analizzare attentamente il valore acustico dobbiamo valutare anche i valori correttivi. Esistono due valori correttivi che si associano al valore dB del vetro.

Sulla scheda del vetro troveremo questa indicazione: dB 41 (C-2, Ctr-5). Cosa significano i 2 dati che sono inseriti tra le due parentesi? Vi prego di porre attenzione a questo particolare poiché cambierà tutti i risultati attesi.

L’indicazione “C-2” significa che con alcune tipologie di rumore (alte frequenze) questo vetro non abbatterà 41 dB bensì 39 dB. Così come l’indicazione “Ctr-4” significa che con altre tipologie di rumore (basse frequenze) quel vetro non abbatterà 41 dB bensì 37 dB.

Il valore correttivo “C” va ad indicare quanto perderemo sui rumori rosa che sono i rumori con frequenza più elevata:

  • Pianti e urla di bambini
  • Schiamazzi e conversazioni ad alta voce
  • Voci amplificate da microfoni o altoparlanti
  • Frenata di treni e tram (soprattutto su binari asciutti)
  • Traffico autostradale (auto che passano ad alta velocità)
  • Aerei a reazione in decollo o atterraggio ravvicinato
  • Sirene di ambulanze, polizia o vigili del fuoco
  • Campane e segnali acustici urbani
  • TV e radio ad alto volume
  • Cuffie o auricolari con alti squillanti
  • Musica elettronica con prevalenza di suoni acuti
  • Notifiche, suonerie e allarmi di telefoni e dispositivi elettronici
  • Campanelli elettronici e citofoni
  • Pentole, piatti e posate sbattuti
  • Allarmi antifurto e sveglie elettroniche
  • Suonerie di elettrodomestici (microonde, lavastoviglie, forni)
  • Porte che cigolano o sbattono violentemente
  • Trapani, seghe circolari e smerigliatrici
  • Macchinari con parti in rapido movimento
  • Compressori ad aria e getti d’aria pressurizzata
  • Rumori di alta tensione (ronzii e fischi elettrici)
  • Inverter e trasformatori elettrici

Una serie di rumori percepibili in una casa posta in ambiente residenziale.

Il valore correttivo “Ctr” indica invece quanto perderemo in presenza di rumori dati dal traffico (“tr” sta per traffico) che risultano a bassa frequenza: 

  • treni-tram che viaggiano su rotaia a bassa velocità
  • aerei ad elica,
  • aerei a reazione che partono o atterrano molto lontano
  • musica da discoteca, pub o locali all’aperto,
  • traffico a bassa velocità,
  • rumori che emergono in zone particolarmente trafficate,
  • macchinari industriali (compressori, turbine, presse)
  • navi e traghetti (motori e generatori di bordo)
  • subwoofer (impianti audio con bassi potenti)
  • caldaie e pompe di calore (risonanza dei tubi e delle ventole)
  • porte che sbattono (se con struttura leggera)
  • vibrazioni di edifici dovute al traffico o a lavori stradali
  • lavori in corso (trapani, martelli pneumatici)
  • attrazioni di parchi divertimento (motori di montagne russe, generatori)

Un’indicazione utile, da tenere di conto, è che ogni 3 decibel il rumore percepito può dimezzarsi o raddoppiare. Esempio: se da 34 dB passiamo a 37 dB, dimezzeremo il rumore misurato. Se da 37 dB passiamo a 34 dB, abbiamo raddoppiato il rumore msurato.

Quando si valuta l’abbattimento acustico di un vetro, non basta considerare solo il valore in dB dichiarato nella scheda tecnica. I valori correttivi C e Ctr sono fondamentali per comprendere come il vetro si comporterà rispetto ai diversi tipi di rumore presenti nell’ambiente.

Un vetro con 41 dB di abbattimento acustico potrebbe ridurre meno il rumore effettivo se esposto a suoni ad alta frequenza (come voci, TV o traffico veloce) o a bassa frequenza (come treni, traffico lento o musica amplificata).

Capire questi valori permette di scegliere il vetro giusto in base al contesto abitativo, evitando sorprese e garantendo il miglior comfort acustico possibile. Ogni ambiente ha esigenze specifiche, e un’attenta valutazione di questi parametri è essenziale per ottenere la protezione sonora desiderata.

Immagine tratta dalla scheda di un vetro camera. 


Abbattimento acustico infissi e tipo di montaggio.

Il montaggio riveste un ruolo fondamentale nell’ottenimento di una valida prestazione acustica. Una volta scelti infissi e vetri, adatti all’esigenza di abbattimento acustico, si dovrà pensare alla progettazione del montaggio.

Tutte le scelte fatte in precedenza dovranno poi diventare l’effettivo risultato. La progettazione del montaggio di infissi acustici può variare da lavoro a lavoro. Basta pensare che esistono diverse tipologie di posizionamento del serramento e che ci possono essere degli accessori da connettere ad esso.

Il cassonetto delle tapparelle è un elemento delicato che deve essere connesso correttamente al serramento e deve avere dei valori di isolamento acustico ben specifici.

Ultimo, ma non meno importante, per eseguire un montaggio acustico serve conoscere e avere a disposizione un ventaglio di prodotti di montaggio dotati delle dovute prestazioni e classificazioni acustiche.


Abbattimento acustico infissi, conclusioni e consigli

In conclusione, quando si devono abbattere rumori provenienti dall’esterno ed ottenere un valido comfort acustico, servirà rivolgersi a professionisti che possono offrire vere garanzie.

Alla base di tutto ci dovrà essere una vera e propria analisi delle esigenze. Dopo l’analisi delle esigenze si passa all’analisi del contesto dove si deve operare, volendo anche con delle misurazioni in loco.

A questo punto si inizia a parlare di scelta del serramento e di progetto di montaggio.

Con questo articolo spero di aver offerto una serie di indicazioni di base utili ad attivare gli alert occorrenti ed applicare sempre il principio di precauzione. Spendere soldi senza ottenere risultati non piace a nessuno.

Se devi risolvere problemi di rumore proveniente dall’esterno, e desideri una consulenza specifica, contattami a questa mail: diemmeinfissisrl@gmail.com.

Scrivimi le tue esigenze nel corpo della mail.

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