Bonifico parlante bonus 75% barriere architettoniche: come si compila e come rimediare agli errori

Per pagare il bonus 75% barriere architettoniche, valido anche per gli infissi, si utilizza il bonifico parlante. Ha delle regole molto specifiche e capita di sbagliare, in particolare nel riferimento alla legge.

In questo articolo vediamo come si compila, come evitare gli errori e cosa puoi fare per rimediare.

ATTENZIONE: con l’approvazione del decreto-legge del 28 dicembre, il governo ha rimosso sostituzione infissi e altri interventi dal bonus barriere architettoniche, limitando inoltre sconto in fattura e cessione del credito a casi specifici. Niente paura per chi ha i lavori già avviati e nel caso di preventivo firmato e acconto pagato; in questo caso si ha ancora accesso all’incentivo.

Per conoscere i bonus per sostituire infissi e serramenti in atto puoi leggere la guida che trovi qui: Guida bonus infissi 2024


Come pagare i lavori del bonus 75% barriere architettoniche

Come abbiamo visto per pagare gli interventi fatti con il bonus 75% si utilizza il bonifico parlante.

È uno strumento utilizzato per tutti gli incentivi per l’edilizia, da compilare in modo corretto.


Che cos’è nella pratica il bonifico parlante

È un bonifico che riporta dei campi da compilare con informazioni specifiche. Deve contenere:

  • causale
  • codice fiscale del beneficiario del bonus
  • partita Iva o codice fiscale di chi riceve il bonifico

A queste informazioni si aggiunge il riferimento alla legge che consente di ottenere l’incentivo.

Questo è il punto più delicato e va gestito con attenzione.


Cosa succede se non compili in modo corretto il bonifico parlante

Il rischio principale è quello di perdere la detrazione del 75%.

Il bonifico parlante è infatti un documento fondamentale per richiedere l’incentivo.


Come si compila il bonifico parlante per il bonus 75% barriere architettoniche in modo corretto

Per compilare il bonifico parlante del bonus 75% (o del 50%) barriere architettoniche serve indicare in modo specifico l’articolo di legge che regolamenta l’intervento e l’incentivo.

Sotto trovi un esempio di come fare:

ISTRUZIONI PER BONIFICO DETRAZIONE FISCALE DEL 50% o DEL 75% BONUS BARRIERE

ATTENZIONE! PREDISPORRE SEMPRE UN BONIFICO SPECIFICO PER DETRAZIONE
(Qualora la piattaforma online non lo preveda, recarsi in banca)

– ORDINANTE:  TUOI DATI + CODICE FISCALE
– BENEFICIARIO: DATI DEL FORNITORE E PARTITA IVA
– A SALDO FATTURA N°  (IL NUMERO DELLA FATTURA)
– DEL  (LA DATA DELLA FATTURA)

CAUSALE DA SELEZIONARE: BONIFICO PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA Art. 16-bis del Dpr 917/1986 e s.m.i e Art. 119-ter decreto-legge 34/2020 – Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di Barriere Architettoniche.


Cosa fare se hai sbagliato a compilare il bonifico parlante per il bonus barriere

In caso di errore ci sono 2 possibili soluzioni per non perdere la detrazione:

  1. quando è possibile puoi ripetere il bonifico compilandolo in modo corretto. Dovresti farti restituire l’importo pagato e e pagare di nuovo in modo corretto.
  2. puoi richiedere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio al tuo fornitore che dichiarerà di aver ricevuto la somma e di averla contabilizzata. Questo documento dovrà essere poi fornito nel corso della dichiarazione dei redditi per richiedere la detrazione.

ATTENZIONE: In ogni caso, se il bonifico risulta parlante, e viene detratta la ritenuta al fornitore, non ci sono problemi. L’importante è che sia tracciabile l’applicazione della ritenuta.


Conclusioni

Il bonus 75%, come avviene per gli altri incentivi per l’edilizia, si paga con il bonifico parlante.

Va riportata la causale, il codice fiscale del richiedente e la partita iva del fornitore.

È fondamentale il riferimento alla legge dell’incentivo, nel caso del bonus barriere si scrive così:

BONIFICO PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA Art. 16-bis del Dpr 917/1986 e s.m.i e Art. 119-ter decreto-legge 34/2020 – Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di Barriere Architettoniche.

Se sbagli puoi ripetere il bonifico o richiedere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio al tuo fornitore da presentare quando fai la dichiarazione dei redditi. Se il bonifico è parlante, e viene effettuata la ritenuta sul bonifico, non ci sono mai problemi.


Risorse utili

FAQ bonus barriere architettoniche

Guida bonus 75 infissi e serramenti

Cosa rientra nel bonus barriere architettoniche 2023

la pagina del bonus barriere sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Guida bonus infissi 2023

Le testimonianze dei clienti Diemme

La galleria dei lavori Diemme

6 commenti su “Bonifico parlante bonus 75% barriere architettoniche: come si compila e come rimediare agli errori”

  1. buongiorno sono un cittadino italiano che ho fatto regolare contratto per avere lo sconto in fattura del 75% al contratto tutto bene dopo 5 mesi mi sento dire dalla ditta belle finestre con sede in Forlì che due finestre non rientravano nel bonus sconto in fattura,dicendomi agenzia delle entrate bocciano due finestre nella cucina e bagno,spiegando che ci sono ostacoli che non possono abbattere.avendo come larg.70 alt 250, in vece in bagno largo.90 alt150. queste sono i dati delle finestre bocciate,per cortesia si può avere una spiegazione più appropriata grazie. distinti saluti

  2. Buongirono,
    ci è stato detto che per aver dirirtto allo sconto in fattura non dovevamo avere la CILA aperta…. Vero???

  3. devo fare bonifico per la detrazione del 75% ma la mia banca non mi permette di modificare la causale del bonifico parlante che riporta solamente l’art 16-bis DPR 917/1986 e s.m.

    devo litigare con la banca o la dicitura basta per avere la detrazione corretta?

    grazie mille

  4. Salve Valentina.

    La quantità di domande che arrivano dal blog o sul canale telegram è abbastanza importante.

    Dedico una parte del mio tempo a questa “missione” ma non posso eccedere.

    Si connetta al mio canale telegram “tutorial infissi e serramenti” > LINK

    Tutorial Infissi e Serramenti è il canale di Diemme Infissi dove Daniele Cagnoni risponde alle domande di clienti, progettisti e serramentisti.

    Nei prossimi giorni, in sequenza alle altre domande, proverò a darle risposta.

    Ricordo che per questioni specifiche viene utilizzato il servizio di consulenza che trova qui: CONSULENZA

    Un caro saluto.
    CD

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