Come scegliere il consulente energetico più adatto a te e al tuo progetto di risparmio energetico

Questo report parla del consulente energetico, di cosa fa, e di come potrebbe essere utile per te e la tua casa.

Serve a districarsi tra i tanti professionisti e tra i diversi approcci che offrono. Come in ogni ambito tecnico, anche nel risparmio energetico ci sono diverse scuole di pensiero, più o meno utili all’obiettivo che vuoi raggiungere.

Chi scrive queste parole si occupa principalmente di infissi, cappotto termico e VMC, e magari ti stai chiedendo che cosa c’entra con la consulenza energetica.

Sono elementi molto più connessi di quanto sembra. Vediamo perché. 


Che cosa fa il consulente energetico

Il consulente energetico si occupa di fornire un supporto nella scelta delle soluzioni che portano al risparmio energetico in un edificio, casa, ufficio o struttura industriale che sia.

Oggi, non esiste una normativa specifica che qualifica il consulente energetico (esiste solo per i tecnici abilitati a rilasciare la certificazione APE). 

Il mondo dei consulenti energetici è una realtà relativamente nuova, dove puoi trovare tante figure professionali, dal venditore di impianti all’architetto, passando per geometri e serramentisti, ognuno con la propria idea e la propria visione.

Questo aspetto può creare confusione, e rendere complesso selezionare la persona più utile per il nostro progetto.


Come dovrebbe funzionare una consulenza energetica

La consulenza energetica dovrebbe nascere da un’analisi dell’edificio e delle esigenze del committente, con l’obiettivo di progettare soluzioni specifiche per ridurre i consumi energetici.

A influenzare la consulenza sarà l’uso che si fa dell’edificio: se devi migliorare le prestazioni di un negozio, servirà un approccio diverso a quello di un ufficio o di una casa. 

Esistono valori universali, ma anche tante sfaccettature determinate da come viviamo un ambiente e dai suoi equilibri.

Le soluzioni proposte da un consulente energetico possono essere differenti in base alla sua impostazione, alla sua formazione e all’esperienza che ha.


Quali sono le 2 scuole di consulente energetico

Nel mondo del risparmio energetico esistono due scuole:

  1. La prima è basata sugli impianti: si interviene sull’edificio installando impianti ad alta efficienza e fonti rinnovabili come il fotovoltaico. L’obiettivo è colmare la richiesta energetica dell’edificio producendo energia a basso costo.
  2. La seconda si concentra sull’involucro edilizio: interveniamo sulla struttura dell’edificio con l’obiettivo di isolarla dall’esterno e di contenere il calore/fresco, prodotti attraverso gli impianti.

La n.1 consente di risparmiare sulle bollette, ma senza ridurre la quantità di energia necessaria al corretto funzionamento dell’edificio. Porta a costruire quelli che chiamo “colabrodi truccati”, edifici con impianti molto efficaci, ma altamente disperdenti.

La n.2 è una soluzione strutturale. Intervenendo sull’involucro andiamo a costruire un edificio che lavora passivamente. Portiamo l’edificio a consumare meno energia, riducendo le dispersioni strutturali.

Il mio consiglio è di scegliere una soluzione che combina la 1 e la 2.

Non esiste una approccio corretto, ma un ordine di esecuzione:

  1. per prima cosa progettiamo un involucro edilizio ben isolato, che non disperde energia;
  2. sulla base del progetto di isolamento dell’edificio, progettiamo gli impianti che lo portino a lavorare con il minor costo energetico possibile.

Nella foto puoi vedere il risultato della riqualificazione energetica di un fabbricato industriale con infissi Diemme.

consulenza energetica Daniele Cagnoni


Perché un consulente energetico dovrebbe parlare di involucro e infissi

Adesso ti spiego meglio cosa significa creare una struttura che lavora passivamente, riducendo il fabbisogno energetico.

Per contenere il calore in inverno e il fresco del condizionatore d’estate, la casa non deve disperdere.

Le principali cause di dispersione sono:

  • infissi;
  • pareti;
  • tetto;
  • prese elettriche e fessure strutturali;

Gli infissi sono uno degli elementi più disperdenti dell’edificio. Il punto debole principale.

Nelle case del passato troviamo infissi con spifferi e vetri inadatti a contenere il calore. 

Anche i prodotti più recenti potrebbero avere problemi di installazione con ponti termici e fessure.

Nella foto sotto puoi vedere un esempio di analisi termografica degli infissi. Una verifica importante per misurare quanto disperdono gli infissi.

Credit Foto Massimiliano Aguanno – Lema Serramenti e Finestra Smart

 

Per migliorare il risparmio energetico, la prima cosa da fare è proprio intervenire sugli infissi, sostituendoli con prodotti ad alte prestazioni, progettati per rispondere alle esigenze specifiche dell’edificio e di chi lo dovrà abitare.

Questo primo intervento può cambiare tantissimo la termica della casa, migliorando il risparmio energetico.

Servirà poi una coibentazione con cappotto termico, isolamento del tetto e isolamenti specifici degli elementi disperdenti

Ti sto facendo un’infarinatura. Sono aspetti molto complessi che tratterò punto per punto nei prossimi report. 


Quali altri aspetti dovrebbero essere considerati dal consulente energetico

Il risparmio energetico non è fatto di solo riscaldamento.

1) Serve tenere conto della luce che entra in casa e di come gestire gli infissi per:

  1. fare entrare tanta luce naturale negli ambienti;
  2. massimizzare l’apporto di calore nei mesi freddi;
  3. mitigare l’energia solare nei mesi più caldi.

Lavorando bene sulla luce aspetto possiamo ottenere dei vantaggi passivi, risparmiando sulle bollette e vivendo ambienti più confortevoli.

Nella foto sotto puoi vedere un ambiente in due volumi dove gli infissi consentono di ottenere un apporto di luce solare importante, equilibrato da oscuranti e tende interne.

gestione della luce con gli infissi risparmio energetico

2) Molta attenzione andrà data anche al ricambio d’aria; è fondamentale per la salubrità e gestirlo può causare dispersioni importanti.

Una soluzione che consiglio sempre è la VMC, una macchina che consente di ottenere ricambio d’aria automatico, riducendo al massimo la dispersione termica.

Anche questo tema, merita un report dedicato. Puoi approfondire come funziona nelle risorse utili che trovi al termine.

Nella foto sotto puoi vedere una macchina per la VMC puntuale installata nella parete.

macchina VMC puntuale risparmio energetico


Come potresti scegliere il consulente energetico più utile al tuo progetto

La scelta del consulente più adatto a te, dipende molto da quello che cerchi e dalle tue esigenze.

Quello che conta è interfacciarsi sempre con persone con comprovata esperienza, in grado di offrire un quadro delle soluzioni possibili, senza fermarsi al solo aspetto impiantistico.

Nessuno vieta di limitarsi a installare i pannelli sul tetto, ma è una scelta da fare ben informati e con consapevolezza.

La mia esperienza mi ha portato a puntare di più sul secondo approccio, curando gli infissi e l’involucro edilizio. 

E’ la base che serve per abbattere i consumi, e il modo più efficace per ottenere un valore che dura nel tempo.

Le tecnologie degli impianti possono cambiare, anche rapidamente. Un edificio con un involucro coibentato e infissi prestanti è un valore che resta, in grado di creare ambienti confortevoli anche senza l’apporto energetico.

E’ il tipo di consulenza energetica che faccio per i miei clienti, aiutandoli a costruire edifici meno energivori, che portano risparmio e benessere, con un occhio al futuro.


Risorse utili

Quali sono i benefici della ventilazione meccanica controllata

Come ridurre i consumi con VMC e coibentazione

Le testimonianze dei clienti Diemme

La galleria dei lavori Diemme

I video utili del nostro canale Youtube

 

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