Quello del davanzale o soglia della finestra passante, è uno dei problemi più diffusi in edilizia, in particolare nelle case di vecchia costruzione dove è causa di condensa e muffa.
É un problema che si può prevenire a monte o mitigare quando è già presente.
In questo report ti dico che cos’è il davanzale passante della finestra, perché è un problema termico per la casa e come possiamo intervenire in progettazione, o con interventi mirati per mitigare il problema.
Contenuto
Che cos’è il davanzale della finestra
Il davanzale, soglia o marmo, è quella pietra che sta alla base della finestra. Quello che, in termini tecnici, chiamiamo quarto lato inferiore.
Funge da base per la finestra che poggia proprio sul davanzale.
Lo troviamo più o meno marcato nelle case del passato e del presente, dove spesso sporge sia dal lato esterno che da quello interno.
Nella foto puoi vedere un esempio di classico davanzale passante presente in molte abitazioni anni ’70. Sotto puoi notare il termosifone nell’incavo del davanzale, altra criticità tipica dell’edilizia di quel periodo.
Che cos’è il davanzale passante e perché è un problema
Il davanzale passante è un elemento unico, di solito in pietra o in marmo, che connette interno e esterno dell’abitazione.
É il classico davanzale che vediamo in buona parte delle abitazioni e porta con sé un importante problema termico.
Il davanzale passante genera quello che definiamo “ponte termico”. Un continuità che fa da conducente termico tra interno ed esterno dell’edificio.
Ecco che cosa succede:
- Quando il sole batte sulla facciata scaldandola, il davanzale diventerà molto caldo.
- Quando fuori fa freddo, il davanzale conduce le basse temperature, oltre a disperdere il calore accumulato in casa.
Questo comportamento rende più difficile scaldare o raffrescare la casa e può causare problemi di condensa e muffa.
Perché il davanzale passante fa venire la muffa sotto la finestra
Quando fuori fa freddo, il davanzale passante rimane più freddo rispetto al resto della parete.
Se in casa hai un’umidità superiore al 60%, è probabile che l’aria calda e umida, entrando in contatto con il davanzale più freddo, faccia condensa. Il davanzale si bagna e diventa un ambiente perfetto per il proliferare di muffe.
Le abitazioni molto umide si portano dietro questo problema da anni, spesso con muffa sotto la soglia o nel perimetro della finestra.
Questa criticità può verificarsi anche in case che non hanno mai avuto muffa, proprio quando andiamo a sostituire le finestre. Vediamo perché succede.
Nella foto puoi vedere un dettaglio del sotto soglia e dell’angolo con la parete dove spesso si accumulano condensa e muffa.
Perché si forma la muffa sotto le nuove finestre
Quando sostituiamo le finestre, andiamo a installare nuovi prodotti più prestanti.
La tecnologia ha fatto un balzo importante negli ultimi anni, e le tenute moderne sono estremamente elevate rispetto a quelle delle vecchie finestre.
Un tempo le dispersioni erano una cosa naturale e la cura della termica praticamente inesistente. Quando faceva freddo, si alzava il termosifone…
Quando portiamo la casa del passato a un livello di isolamento del genere, il rischio è che le criticità irrisolte vengano a galla. Il sintomo principale è la muffa.
Quando installiamo nuove finestre, servirebbero anche delle nuove abitudini di ricambio d’aria, altrimenti l’umidità tende a crescere e a fare condensa quando incontra un ponte termico. Nel nostro caso il davanzale passante.
Come dovrebbe essere il davanzale della finestra nelle nuove costruzioni
Nelle nuove costruzioni il davanzale dovrebbe essere in materiale isolante da progetto.
Se si decide di utilizzare un materiale conducente, magari un marmo, allora va previsto un taglio termico e un corretto isolamento.
Per ottenere questo risultato consiglio di affidarsi a un tecnico fidato, con una conoscenza approfondita delle dinamiche termiche dell’edificio.
Nella foto sotto puoi vedere la fase di predisposizione del vano murario e della soglia di un nostro lavoro.
Come possiamo isolare il davanzale della finestra nella sostituzione e nella ristrutturazione
Anche la sostituzione dovrebbe essere progettata. Installare le nuove finestre senza intervenire sulle criticità del vano murario porta quasi per certo a un problema.
Nelle ristrutturazioni e riqualificazioni possiamo intervenire con il taglio termico.
Consiste nel tagliare il davanzale, inserendo un elemento isolante che interrompe la continuità interno/esterno.
Questo intervento ci consente di mitigare la criticità, riducendo al massimo la discontinuità creata dal ponte termico.
Il taglio termico può essere invasivo. Se si decide di non farlo, l’alternativa è un isolamento specifico della soglia. Serve però valutare se abbiamo lo spazio necessario per farlo.
Nella foto sotto puoi vedere come funziona il taglio termico del davanzale, con l’elemento isolante che interrompe la conduzione termica del marmo passante.
Come possiamo risolvere i problemi di umidità in casa per evitare condensa e muffa
Dato che una delle concause della muffa sul davanzale è l’umidità, possiamo intervenire anche su questo aspetto.
Per prima cosa consiglio un ricambio d’aria puntuale, valido in generale, e ancora di più se hai installato dei nuovi infissi.
Una buona soluzione è l’installazione di una VMC puntuale. Una macchina che ricambia l’aria in modo automatico, mantenendo sempre il corretto livello di umidità.
Ne parlo in modo approfondito nelle risorse utili, dove trovi i report dedicati a VMC e ricambio d’aria nella casa ristrutturata e nella riqualificazione energetica.
Conclusioni
Quella del davanzale passante è una criticità termica di cui dobbiamo sempre tenere conto prima di installare le nuove finestre, da non trascurare nemmeno nella nuova costruzione.
Consiglio di lavorare sempre sulla base di un progetto gestito da un Progettista fidato.
Se questo non avviene, sarebbe compito del serramentista fare presente il problema e individuare una soluzione.
L’installazione dovrebbe essere sempre conforme alla UNI 11673 e garantire ottime prestazioni e zero problemi.
Nel caso in cui il danno sia fatto le soluzioni sono l’isolamento, con taglio termico o materiali isolanti, e la VMC per mitigare l’umidità.
Risorse utili
Guida al corretto ricambio d’aria. Puoi scaricarla e stamparla
Come risolvere i problemi di muffa e condensa con la VMC
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