La direttiva case green richiede che tutti i nuovi edifici costruiti dopo il 2030 siano ad emissioni zero. Fa leva inoltre sulla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare esistente con l’obiettivo di rendere le case meno energivore e più sostenibili in un arco di tempo che si spinge fino al 2035.
I termini tecnici per definire le case green sono nZEB – Nearly Zero Energy Building – che significa edificio vicino al consumo energetico zero- e ZEB – edificio a consumi zero.
La prima caratteristica delle case green è un involucro altamente coibentato, in grado di contenere le dispersioni e di isolare dall’esterno. A contribuire a questo aspetto sono infissi e cappotto termico. Per raggiungere i valori energetici richiesti si installano impianti ad alta efficienza tra i quali pompe di calore e pannelli solari.
Un edificio a basso consumo nasce da una progettazione accurata, da un corretto lavoro in cantiere, fatto di competenze e coordinazione. Nasce anche da prodotti ad alte prestazioni e dall’utilizzo di tecnologie d’avanguardia che ci consentono di spingere l’asticella delle prestazioni sempre più in alto.
In questo articolo approfondiamo cosa sono le case green, termine destinato ad entrare sempre di più nel nostro vocabolario. Vedremo come si realizza una casa green e quali infissi scegliere per ottenere il miglior risultato.
Tratterò in modo specifico gli infissi del catalogo Internorm, prodotti superiori progettati per garantire le massime prestazioni per case green, case in legno ed edifici in bioedilizia a basso consumo.
Contenuto
Che cos’è la direttiva case green
La direttiva case green è una direttiva dell’Unione Europea dedicata alla riduzione dell’impatto ambientale degli edifici e all’abbattimento dei consumi energetici.
Prevede che tutti i nuovi edifici pubblici siano ad emissioni zero a partire dal 2028. Dal 2030 questo obbligo si va ad applicare anche all’ambito residenziale.
Chi costruirà una nuova casa dal 2030 in poi dovrà realizzarla secondo i criteri ZEB.
La direttiva prevede inoltre il miglioramento del patrimonio edilizio esistente, pubblico e residenziale:
- almeno il 16% degli edifici pubblici con peggiori prestazioni energetiche dovrà essere efficientato entro il 2030, il 26% entro il 2033.
- Gli edifici residenziali dovranno raggiungere una riduzione dei consumi del 16% entro il 2030, entro il 2035 l’obiettivo dovrebbe essere il 20%.
Questo cambiamento, importante e necessario, è comunque molto complesso. Necessita di una grande trasformazione all’interno di un’edilizia che si è da poco affacciata alle esigenze e agli strumenti che ci consentono di ottenere edifici meno energivori.
Che cos’è una casa green e come si ottiene
Una casa green è un edificio che consuma poco perché non disperde e perché utilizza energia naturale combinata con impianti ad alta efficienza energetica.
Ecco le principali caratteristiche di una casa green:
- infissi ad alto isolamento termico,
- valida progettazione degli apporti solari e luminosi,
- cappotto termico per la coibentazione delle pareti,
- pannelli solari correttamente gestiti,
- impianti a basso consumo come pompe di calore.
Per quanto riguarda gli edifici esistenti, il miglioramento energetico si può ottenere con diversi interventi di riqualificazione:
- sostituzione degli infissi,
- sostituzione degli impianti,
- installazione pannelli solari,
- coibentazione dell’involucro edilizio con cappotto termico e isolamento del tetto,
- installazione di sistemi domotici che migliorano il risparmio energetico.
Per realizzare una casa green, sia nelle nuova costruzione che nella riqualificazione, serve sempre una progettazione accurata eseguita da Tecnici esperti in questo ambito.
È necessaria una grande collaborazione tra i diversi attori a lavoro, dal serramentista all’azienda edile, passando per cappottista ed elettricista. Tutti dovranno coordinarsi e muoversi in sinergia, con l’obiettivo di ottenere il miglior risultato per il cliente.
Quanto sono importanti gli infissi per una casa green
Gli infissi sono uno degli elementi più delicati e importanti dell’edificio. Sono elementi mobili, composti da diversi componenti e dotati di spessori molto ridotti rispetto alla parete.
Possiamo considerarli un vero e proprio punto debole dell’involucro edilizio che necessita massime prestazioni a livello di prodotto e un’installazione impeccabile.
Il nostro obiettivo è avvicinare il più possibile le prestazioni termiche degli infissi, con il loro sistema di installazione, a quelle della parete. Obiettivo che possiamo ottenere solo selezionando prodotti di ultima generazione che nascono per rispondere alle esigenze di case green a basso consumo e dei progetti energetici più ambiziosi.
Un prodotto evoluto dovrebbe offrire:
- ottimo isolamento termico,
- ottimo isolamento acustico,
- tenuta aria-acqua-vento efficace,
- profili sottili per massimizzare la luce in ingresso,
- ottima sicurezza antieffrazione,
- design e possibilità di personalizzazione.
Gli infissi Internorm sono tra i migliori infissi per case green a basso consumo. Offrono il migliore isolamento termoacustico affiancato da un design elegante e minimale.
Internorm è da sempre impegnata nel risparmio energetico e nel miglioramento delle tecnologie che ci consentono di ottenerlo. Alla qualità tecnica dei materiali unisce una ricerca estetica che caratterizza le linee del suo catalogo infissi.
Infissi Internorm per case green a basso consumo
Internorm è da sempre impegnata nella realizzazione di infissi green ed ecosostenibili. Attraverso un processo di innovazione continuo e una profonda consapevolezza ambientale, l’azienda austriaca garantisce prodotti ad altissime prestazioni frutto di una filiera ecologica in ogni sua fase.
I materiali degli infissi Internorm sono il PVC, selezionato e prodotto da Internorm stessa, e il legno alluminio, materiale di pregio conosciuto per eleganza e prestazioni.
Gli infissi Internorm vantano il migliore isolamento termoacustico, massima sicurezza ed estetica minimale.
Consentono di ottenere più luce in casa e di gestire al meglio l’energia naturale del sole. Proprio la luce solare e il suo calore sono tra i criteri costruttivi fondamentali delle case a basso consumo. Il principio è quello di creare una struttura abitativa il più autonoma possibile, supportata in modo ridotto dalla componente impiantistica.
Ridurre lo spessore dei profili non è solo un vantaggio estetico, ma un elemento fondamentale per realizzare case che consumano poco.
Ecco alcune delle soluzioni Internorm per case in legno, edifici green e case in bioedilizia a basso consumo:
Infissi in PVC KF 510
Uw fino 0,63
fino 34 – 46
fino RC 3
completamente integrata
Infissi in legno alluminio HF 510
Uw fino 0,65
fino 35 – 44
fino RC 2
completamente nascosta
Infissi in legno alluminio HF 410
Uw fino 0,65
fino 33 – 45
fino RC 2
completamente nascosta
Risorse utili
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Finestra Qualità CasaClima Internorm KF 410
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