Ecobonus 110 per cento, tra emendamenti e conferme, continua ad essere l’argomento caldo del momento, ma non si tratta dell’unico incentivo valido per i tuoi lavori di ristrutturazione e di sostituzione degli infissi.
In questo articolo ti dico le differenze tra ecobonus 110% e ecobonus 50%, e come potresti sfruttare i due bonus per i tuoi lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
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Ecobonus Infissi | Come funziona l’ecobonus 50% per i serramenti?
Se devi sostituire gli infissi, potresti scegliere di utilizzare l’ecobonus 50%.
Si tratta del “vecchio” ecobonus, un incentivo dedicato agli interventi per il risparmio energetico, senza vincoli troppo restrittivi.
Ecco le sue caratteristiche:
- Puoi applicarlo alla sostituzione dei serramenti esterni (finestre e porte d’ingresso) detraibili già oggi al 50% in 10 anni.
- Vale per qualsiasi immobile riscaldato, si applica alle persone fisiche e ai soggetti IRES, a patto che i nuovi serramenti rispettino limiti minimi di trasmittanza termica, variabili a seconda della zona climatica.
- Al posto della detrazione diretta, è prevista la cessione del credito al fornitore di beni e servizi necessari ai lavori di sostituzione dei serramenti.
- La scadenza è il 31 dicembre 2024.
Ecobonus Infissi | Come funziona l’ecobonus 110% per i tuoi serramenti?
Il bonus 110%, si applica a interventi completi di efficientamento energetico come l’isolamento a cappotto di tetto e pareti e la sostituzione degli impianti.
La sola sostituzione degli infissi, non ti darà quindi accesso al bonus 110%.
Ecco, ad oggi, le caratteristiche del super bonus 110:
- L’ecobonus 110 per cento, non è ancora disponibile, mancano ancora le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
- Gli interventi agevolabili riguarderanno l’isolamento termico dell’intero edificio e/o la sostituzione degli impianti di climatizzazione.
Il bonus 110% ha delle regole molto rigide; per accedere alle detrazioni del 110% occorrerà:
- Garantire un’incidenza sulla superficie disperdente dell’edificio per l’isolamento termico superiore al 25%
- Rispettare i CAM Edifici Pubblici per i prodotti da utilizzare per l’isolamento termico
- Assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edifici.
Servirà poi predisporre e presentare, a cura di tecnici abilitati:
- Attestato di prestazione energetica (A.P.E), ante e post-intervento,
- Visto di conformità per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta
- Asseverazione relativa al rispetto dei requisiti previsti e alla congruità della spesa degli interventi sostenuti
La sostituzione degli infissi, con serramenti più prestanti, potrà rientrare nel bonus 110, solo se abbinata agli interventi sopra descritti e secondo le modalità previste.
Ecobonus infissi | Meglio ecobonus 110% o ecobonus 50%?
In conclusione, non esiste un bonus “migliore” dell’altro; tutto dipende dal tuo caso specifico, dai lavori che vuoi realizzare per la tua abitazione, e dai tuoi obiettivi.
- Se quello che vuoi è sostituire gli infissi per migliorare risparmio energetico e comfort, allora ti consiglio di utilizzare il bonus 50%.
- Se invece hai intenzione di lavorare, attraverso una serie di interventi strutturali, al miglioramento della classe energetica della tua casa, potresti valutare l’ecobonus 110%, tenendo conto però dei tempi e delle necessità del bonus.
In ogni caso, se vuoi riqualificare la tua abitazione, sfruttando correttamente le agevolazioni previste, affidati sempre ad un Consulente Energetico Qualificato.
Non seguire i consigli dei venditori fino a quando non hai consultato il tuo Tecnico di fiducia.
Risorse utili
Come funziona il Bonus infissi 2022
Come scegliere i tuoi nuovi infissi
Come funziona la riqualificazione energetica

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