FAQ bonus barriere 75 anche per finestre e porte

In queste FAQ bonus barriere 75 ho raccolto le principali domande e risposte utili sull’incentivo per abbattere le barriere architettoniche. Ricordo che è valido anche, a determinate condizioni, per finestre e porte.

“Al termine dell’articolo troverai una serie di grafiche dove potrai vedere la collocazione di maniglie, telai ed atri particolari degli infissi che sono adatti all’abbattimento delle barriere architettoniche.”

Tratterò il contenuto del bonus barriere architettoniche, parleremo di come funziona, di chi ne ha diritto, quando si può utilizzare anche per gli infissi, oltre alla gestione di detrazioni, sconto in fattura e cessione del credito.

ATTENZIONE: con l’approvazione del decreto-legge del 28 dicembre, il governo ha rimosso sostituzione infissi e altri interventi dal bonus barriere architettoniche, limitando inoltre sconto in fattura e cessione del credito a casi specifici. Niente paura per chi ha i lavori già avviati e nel caso di preventivo firmato e acconto pagato; in questo caso si ha ancora accesso all’incentivo.

Per conoscere i bonus per sostituire infissi e serramenti in atto puoi leggere la guida che trovi qui: Guida bonus infissi 2024


Video dove parlo del bonus barriere architettoniche infissi 75%

ATTENZIONE: con l’approvazione del decreto-legge del 28 dicembre, il governo ha rimosso sostituzione infissi e altri interventi dal bonus barriere architettoniche, limitando inoltre sconto in fattura e cessione del credito a casi specifici. Niente paura per chi ha i lavori già avviati e nel caso di preventivo firmato e acconto pagato; in questo caso si ha ancora accesso all’incentivo.

Per conoscere i bonus per sostituire infissi e serramenti in atto puoi leggere la guida che trovi qui: Guida bonus infissi 2024


Contenuto

Che cos’è il bonus barriere architettoniche 75%?

Il bonus barriere architettoniche è un incentivo fiscale introdotto per promuovere l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e pubblici.

Consente di recuperare fino al 75% delle spese sostenute per interventi che rendono gli edifici più accessibili e utilizzabili da tutti.

Gli interventi devono essere in linea con le normative e rispettare i criteri del D.M 236/1989 sull’abbattimento delle barriere architettoniche .


Si possono sostituire gli infissi con il bonus barriere architettoniche 75%?

Sì, è possibile!

Quando i vecchi infissi non sono fruibili e accessibili puoi sostituirli con nuovi infissi. Se invece la sostituzione non apportasse migliorie in tal senso, non sarà possibile fruire di questa detrazione.

Per poter utilizzare il  bonus, è necessario che gli infissi sostituiti soddisfino i requisiti stabiliti dal D.M. 263/1989, che contiene le caratteristiche tecniche dei prodotti idonei ad assicurare l’accessibilità degli edifici.

In generale i nuovi infissi devono essere facilmente utilizzabili, con meccanismi di apertura e chiusura agevoli e parti mobili che possono essere manovrate in modo semplice e con poca pressione. Ne parlerò in modo più approfondito in queste FAQ.


Chi ha diritto al bonus barriere architettoniche 75%

Il bonus è dedicato a persone fisicheenti e imprese che facciano richiesta, dimostrando che i lavori hanno come obiettivo la rimozione di ostacoli che impediscono o rendono complicata la mobilità.

L’obiettivo di questo bonus è quello di rendere le abitazioni fruibili ed accessibili a tutti.

Si ha diritto al bonus anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65. 


Quando scade il bonus barriere architettoniche 75%

Il bonus barriere architettoniche scade il 31 dicembre 2025.


Quali interventi si possono fare con il bonus barriere architettoniche 75%

Il bonus è valido per:

  • lavori di edilizia finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche
  • interventi di automazione degli impianti con l’obiettivo di eliminare ostacoli alla mobilità.

Il D.M. 236/89 attuativo della Legge identifica i temi e i concetti di applicazione.

Esistono tre requisiti o livelli di qualità, accessibilità  visitabilità, adattabilità dello spazio costruito (art.2 del DM 236/1989):

  • Accessibilità = poter raggiungere un edificio, pubblico o privato, e le sue singole unità immobiliari e ambientali, entrarvi agevolmente e fruire di spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia
  • visitabilità = la possibilità, anche per persone con ridotta capacità motoria o sensoriale, di accedere agli spazi comuni e almeno un servizio igienico per unità immobiliare
  • adattabilità = possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, per renderlo completamente fruibile anche da parte di persone con ridotta capacità motoria o sensoriale.

Il D.M. 236/89 stabilisce anche i parametri tecnici e dimensionali per gli edifici e gli spazi privati:

  • le dimensioni minime delle porte
  • le caratteristiche delle scale
  • la pendenza delle rampe pedonali
  • gli spazi necessari alla rotazione di una sedia a ruote
  • le dimensioni degli ascensori e le casistiche della loro necessità
  • le caratteristiche di un servizio igienico accessibile ed altri ancora.

Esempi di lavori che si possono fare con il bonus barriere 75%

Di seguito trovi alcuni esempi di lavori agevolabili:

  • rimozione di scalini
  • ampliamento porte
  • modifica rampe troppo ripide
  • sostituzione di infissi di difficile utilizzo o con elementi che impediscono la mobilità
  • modifica di spazi troppo stretti e poco accessibili
  • installazione di ascensori, scivoli e altri strumenti che favoriscono l’accessibilità a persone con disabilità motorie di qualsiasi genere
  • interventi sui servizi igienici resi agibili per tutti.

Quali sono i massimali di spesa per il bonus barriere 75%

  • 50.000 euro per edifici unifamiliari o  unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari indipendenti e con accessi autonomi.
  • 40.000 euro da moltiplicare per il numero di unità immobiliari degli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro da moltiplicare per il numero di unità immobiliari all’interno di edifici con più di otto unità immobiliari.

Come funzionano le detrazioni con il bonus barriere 75%

Ottieni una detrazione su base IRPEF o IRES ripartita in 5 quote annuali per un massimo di 5 anni.

In una nota viene citata la possibilità di detrarre anche in 10 anni, quindi in 10 quote annuali. Novità introdotta dal decreto blocca cessioni convertito in Legge.

Per ottenere l’importo massimo, pari al 75% delle spese sostenute, servirà verificare la propria capienza fiscale.


Come funzionano sconto in fattura e cessione del credito con il bonus barriere 75%

Sconto in fattura e cessione del credito, sospese per gli altri incentivi, sono ancora disponibili con il bonus barriere architettoniche.

Questa scelta nasce dall’importanza sociale dell’incentivo, che punta all’inclusività e a consentire l’utilizzo di ambienti e strumenti a tutti.

Anche se sono stati ripristinati, questi due metodi di recupero delle spese hanno delle complessità:

  • Per lo sconto in fattura serve un accordo con il fornitore. Non tutti lo accettano date le difficoltà di cessione del credito.
  • Proprio la cessione del credito è il sistema più complesso per il cliente. Serve una banca o un istituto autorizzato che acquisti il credito, cosa non scontata. Oltre a una burocrazia importante da gestire in modo corretto.
  • In entrambi i casi serve l’asseverazione del tecnico.

Nell’incentivo sono incluse anche le spese di completamento?

Sì, il bonus barriere architettoniche è valido anche per le spese di completamento volte alla rimozione delle barriere architettoniche.


In quali condizioni gli infissi possono costituire un ostacolo ad accessibilità e mobilità

Gli infissi possono diventare ostacolo alla mobilità o essere difficili da utilizzare. É un problema che incontriamo spesso anche in installazioni recenti e che si potrebbe risolvere a monte, progettando infissi accessibili e confortevoli.

Ecco alcuni esempi:

  • infissi con maniglie troppo in alto
  • infissi con telaio a terra anche di 50mm
  • ante molto pesanti e di difficile utilizzo
  • persiane o scuri non più raggiungibili per l’apertura e la chiusura
  • tapparelle o avvolgibili che hanno un peso che ne rende difficile il sollevamento
  • porte delle stanze interne che hanno una dimensione limitata
  • porte d’ingresso a 2 ante che danno difficoltà nell’aprire l’anta secondaria.

Come devono essere i nuovi infissi per utilizzare il bonus barriere architettoniche e migliorare il comfort per tutti

  • devono rispettare i requisiti del D.M. 263/1989
  • essere facilmente utilizzabili
  • avere meccanismi e parti mobili accessibili e facilmente manovrabili
  • per gli ingressi serve una luce netta di 80 cm, le altre di almeno 75cm. Le maniglie vanno posizionate tra 85 e 95 cm
  • le finestre  hanno bisogno di maniglie o sistema di comando tra cm 100 e 130. Gli spigoli dell’anta delle finestre devono essere sicuri. Le ante facilmente manovrabili.

Esempi grafici infissi e barriere architettoniche

Misura maniglie infissi per ottenere il bonus barriere architettoniche

faq bonus barriere 75
Misura altezza maniglia finestre da terra per bonus barriere architettoniche


Misura del telaio inferiore delle porte per barriere architettoniche

Automatismo per persiane eterne di marca somfy

Bonus barriere misura passaggio porte interne bonus 75%


Bonus barriere misura passaggio porte ingress bonus 75%


Di seguito trovi alcune domande che ho ricevuto da clienti, colleghi, lettori del blog, iscritti al canale Youtube Diemme Infissi e iscritti al canale Telegram “Tutorial Infissi e Serramenti”.

Spero che siano utili per risolvere eventuali dubbi specifici sull’incentivo.


Nella sostituzione degli infissi con il bonus barriere architettoniche è necessario inserire l’intervento sul sito dell’Enea?

Anche se l’intervento si configura come abbattimento barriere architettoniche andiamo comunque a migliorare la parte energetica.

A mio avviso la pratica Enea sarà da fare, ma dobbiamo attendere che Enea apra una nuova sezione, o che indichi come gestire la casa nel portale Bonus Casa.

Consiglio di acquisire tutta la documentazione e le certificazioni energetiche dei prodotti.


Per sostituire gli infissi con il bonus 75%, oltre alla dichiarazione di conformità di quelli nuovi, serve dimostrare che i vecchi non fossero a norma?

Qualora si proceda con Bonus 75% e detrazione in proprio, serviranno:

  1. Dichiarazione di progetto firmata dal cliente e dal fornitore, attestante l’esistenza delle barriere architettoniche su finestre e porte da sostituire (è una dichiarazione sostitutiva di atto notorio)
  2. Asseverazione di un Tecnico abilitato attestante che l’intervento è stato eseguito in conformità con il DM 236/89 (questa va fatta a lavori eseguiti e corredata di foto con misurazioni/specifiche)
  3. Non serve il visto di conformità se non c’è sconto in fattura.

Posso sostituire gli infissi con il bonus barriere architettoniche 75% senza asseverazioni e autorizzazioni?

Per quanto riguarda l’intervento di sostituzione infissi, esso rientra nelle opere liberamente eseguibili. A patto che si mantenga tipologia, colore e materiale (poi ogni comune decide se lasciar correre o meno).

Per il bonus 75% serve sempre l’asseverazione.

Il tutto deve essere eseguito da un tecnico abilitato che redige una dichiarazione asseverata relativa alla rispondenza ai Requisiti Tecnici dell’intervento.


Cambiando i serramenti con il bonus barriere architettoniche 75% si è obbligati a fare altri interventi, come motorizzare le tapparelle?

No, non ci sono obblighi di questo tipo.

È possibile intervenire sui soli serramenti senza l’obbligo di adeguare oscuranti o altri elementi dell’abitazione che costituiscono barriera architettonica.


Il bonus 75% si può usare anche per sostituire gli infissi di un piano non abitabile dell’edificio?

Il D.M,. 236/89 è applicabile a tutte le tipologie di edificio.

“interventi effettuati su «edifici già esistenti», senza riportare altre «ulteriori specificazioni», pertanto, sono agevolati gli interventi effettuati su unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale”.


Si possono sostituire le finestre da tetto con finestre motorizzate con il bonus 75%?

Rispondere a questa domanda è complesso perché non ci sono indicazioni specifiche nel D.M. 236/1989.

Il D.M. parla però di “dimostrabilità” dell’esigenza dell’intervento.

Se la vecchia finestra da tetto non può essere motorizzata, presumo si possa sostituire con un nuovo prodotto motorizzato, dotato di un sistema di comando posizionato ad un metro di altezza dal pavimento, come indicato dal D.M. 236/1989.

L’importante è che ci sia un tecnico abilitato ad occuparsene. Serve un progetto di modifica prima dei lavori e un’asseverazione di progetto alla fine dei lavori.

Il tecnico avrà modo di valutare se la vecchia finestra è motorizzabile e se, quando non lo fosse, sia possibile includere la sostituzione nel bonus barriere architettoniche.


I cassonetti delle tapparelle rientrano nel bonus 75%?

I cassonetti per le tapparelle rientrano solo nel caso che il serramento abbia il cassonetto incorporato.

Se la tapparella è motorizzabile si può detrarre il costo del motore e dell’adattamento per renderla tale.

Se non è motorizzabile puoi sostituirla integralmente.


Un immobile che è classificato in catasto in ctg. A/10 ufficio privato rientra nel bonus 75%?

Sì, a tal proposito inserisco quanto indicato dal DL 236/89.

Art. 1 – CAMPO DI APPLICAZIONE

Le norme contenute nel presente decreto si applicano:

1. agli edifici privati di nuova costruzione, residenziali e non, ivi compresi quelli di edilizia residenziale convenzionata;

2. agli edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, di nuova costruzione;

3. alla ristrutturazione degli edifici privati di cui ai precedenti punti 1 e 2, anche se preesistenti alla entrata in vigore del presente decreto;

4. agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di cui ai punti precedenti.


Con il bonus 75% si ha diritto all’IVA agevolata? O si paga il 22%?

L’iva al 22% si applica solo nel caso di fattura a fronte di intervento in immobile non abitativo.

L’iva al 10% totale è valida per titoli di Ristrutturazione, Restauro, Risanamento.

L’applicazione giusta, ordinariamente, sarebbe quella dell’iva mista. Facendo quindi il calcolo tra beni significativi e manodopera.

Con questo conteggio potrebbe emergere la totale iva al 10%, oppure potrebbe emergere una piccola parte al 22% ed il resto al 10%.

Il calcolo lo fa il fornitore e indicandolo in fattura.

Per l’iva al 4% serve il contratto d’appalto, che a mio avviso è fattibile ma serve vedere caso per caso.


Se le vecchie finestre hanno già maniglie  130 cm da terra sono escluso dal bonus barriere?

L’altezza della maniglia da terra è uno dei 3 requisiti richiesti per la sostituzione delle finestre con il bonus barriere architettoniche.

Ci sono altri 2 requisiti che possono essere oggetto d’intervento:

1) il fatto che la nuova finestra abbia spigoli arrotondati nella parte inferiore (sappiamo bene che i vecchi infissi in alluminio sono delle lame)

2) la movimentazione più agevole che riduce lo sforzo di apertura per l’anta (entro 8 kg di sforzo).

Anche se le maniglie hanno un’altezza da terra conforme al D.M. 236/89, questi 2 aspetti potrebbero far rientrare la sostituzione nel bonus barriere.


Chi certifica che i nuovi infissi diano diritto al bonus barriere architettoniche?

Quando si lavora con il bonus barriere abbiamo 4 fasi dove entrano in gioco serramentista, cliente, produttore, tecnico abilitato.

  1. Verifica della difformità serramenti rispetto al D.M. 236/89: serramentista a cliente verificano gli infissi. Insieme dichiarano che non sono conformi al D.M. 236/89 per misure, struttura o problemi nella movimentazione.
  2. Ordine dei prodotti necessari ad abbattere le barriere architettoniche dei vecchi serramenti: il serramentista procede all’ordine richiedendo prodotti conformi al D.M. 236/89 sulla base delle esigenze del lavoro.
  3. Installazione dei prodotti con foto e documentazione: in questa fase si fanno le foto dell’intervento completo, evidenziando i cambiamenti (foto di spigoli a norma, foto con metro che dimostrano nuovo posizionamento maniglie), a fare le foto può essere il cliente quanto il serramentista. Per lo sforzo di movimentazione dell’anta fa fede la certificazione del produttore.
  4. Asseverazione: il tecnico abilitato, sulla base del lavoro svolto e della documentazione fornita, assevera il lavoro e la sua conformità al bonus 75%.

Per lavorare con la massima precauzione consiglio di fotografare gli infissi anche prima dell’intervento. 


Consulenza Bonus fiscali con Daniele Cagnoni

Puoi richiedere una consulenza per i Bonus Fiscali a questo LINK  

La consulenza serve a valutare la possibilità di accesso previa verifica delle condizioni attuali e delle soluzioni per il miglioramento.


Risorse utili

la pagina del bonus barriere sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Guida bonus infissi 2023

Stop cessione del credito e sconto in fattura

Infissi in alluminio, vantaggi, prezzo e quali sono i migliori

Di cosa si occupa un esperto infissi?

Come funziona la termografia infissi per il controllo del ponte termico

Guida migliori avvolgibili e tapparelle

Le testimonianze dei clienti Diemme

La galleria dei lavori Diemme

I video utili del nostro canale Youtube

49 commenti su “FAQ bonus barriere 75 anche per finestre e porte”

  1. Ma l’anno di costruzione di un appartamento conta ? Mi è stato detto solo per appartamenti dal 1989 in avanti
    Quelli prima del 1989 non anno diritto
    Grazie

  2. Buongiorno, mi scusi ma nel bonus 75% rientrano anche i cassonetti e tapparelle sia per finestre e portafinestre? In quanto alcuni suoi colleghi mi hanno riferito che rientrano solamente gli infissi/serramenti ma non i relativi cassonetti e tapparelle al 50%.
    Lei ha qualche documento dove si evince che anche i cassonetti e tapparelle rientrano nel 75%?
    Saluti
    Alessandro

  3. Salve, vorrei avere alcune delucidazione:

    – La portafinestra deve avere le caratteristiche elencate nelle “porte”? Ovvero larghezza minima di 75cm e altezza maniglia fra gli 85 e 95cm? Se una portafinestra ha ad esempio una larghezza di 60cm?

    – La portafinestra che ha larghezza di 120cm e doppia anta da 60cm può essere sostituita da altra portafinestra avente le stesse caratteristiche (eliminando lo scalino in basso), o deve avere un’anta di almeno 75cm e l’altra anta da 45cm?

    Grazie, saluti,
    Alessandro

  4. Ciao Alessandro.

    Ho letto la tua domanda e ti ho risposto con un audio sul mio canale Telegram “Tutorial Infissi e Serramenti”

    E’ il luogo dove deposito tutte le risposte alle domande che mi vengono poste.

    Il link è questo: https://t.me/tutorialinfissieserramenti

    Un caro saluto
    DC

  5. Buongiorno, in merito al bonus 2023 relativo alle barriere architettoniche, la regole dice “«l’altezza delle maniglie o dispositivo di comando deve essere compresa tra cm 100 e 130; consigliata 115 cm»
    rientro nel bonus se ho finestre con maniglie ad altezza 90 cm ?

  6. Ciao Luigi.

    Per errore la tua risposta è uscita su Telegram con il nome Luca.

    E’ la risposta n°13.

    Ho letto la tua domanda e ti ho risposto sul mio canale Telegram “Tutorial Infissi e Serramenti”

    E’ il luogo dove deposito tutte le risposte alle domande che mi vengono poste.

    Il link è questo: https://t.me/tutorialinfissieserramenti

    Clicca sul link e vai alla tua risposta.

    Un caro saluto
    DC

  7. Ciao Alessandro.

    Ho letto la tua domanda e ti ho risposto sul mio canale Telegram “Tutorial Infissi e Serramenti”

    E’ il luogo dove deposito tutte le risposte alle domande che mi vengono poste.

    Oggi trovi la risposta alla tua domanda.

    Il link è questo: https://t.me/tutorialinfissieserramenti

    Un caro saluto
    DC

  8. Salve Daniele,
    per prima cosa grazie per le utilissime informazioni che mette a disposizione delle comunita’.

    Vorrei un suo parere sulla possibilita’ di usufruire della detrazione del 75% “Bonus barriere” anche per la sostituzione degli avvolgibili che attualmente sono in legno e molto pesanti.

    Mi chiedevo se possono anche rientrare le opere di completamento come celini ecc. ecc.

  9. Ciao Riccardo.

    Ho letto la tua domanda e ti ho risposto sul mio canale Telegram “Tutorial Infissi e Serramenti”

    E’ il luogo dove deposito tutte le risposte alle domande che mi vengono poste.

    Oggi trovi la risposta alla tua domanda in un video di 5 minuti circa.

    Il link è questo: https://t.me/tutorialinfissieserramenti

    Un caro saluto
    DC

  10. Buongiorno,
    Vorrei avere un’informazione.. sto facendo lavori di ristrutturazione della mia casa con un’impresa. vorrei sapere come poter accedere al Bonus barriere architettoniche e come avere l’IVA agevolata al 4% sia per i lavori che per l’acquisto di porte, finestre, rifacimento bagno..
    Grazie mille

  11. Siamo 2 appartamenti interessati allo sconto in fattura per abbattimento barriere architettoniche delle porte interne e del portone blindato di ingresso. Grazie

  12. Salve Marta.
    Difficile darle risposta su un post.
    L’impresa cosa le propone?
    Il tecnico che la segue la sta indirizzando correttamente?

    La attendo.
    Un caro saluto.
    CD

  13. Salve vorrei una delucidazione per il bonus barriere architettoniche. L ‘altezza delle maniglie porte finestre con soglia ribassata avevo letto su un sito che andava bene dai 1000 ai 1300 da terra a centro maniglia ora però vedendo le vs foto ho notato un sistema alzante scorrevole dove indicate maniglia da 850 a 950.
    Qual’è la quota giusta da rispettare?

  14. Salve,
    le porte finestre che danno su balconi / terrazzi sono assimilabili alle finestre (altezza maniglia tra i 100 e 130 cm) oppure alle porte (altezza maniglia tra gli 85 e i 95cm)?
    Vorrei capire se le porte finestre che ho attualmente montate sui balconi e che hanno la maniglia a circa 105cm di altezza possono essere sostituite usufruendo del barriere architettoniche oppure

    Grazie

  15. Buongiorno,
    ho tre domande da porle:

    1. Dovrei fare un cambio infissi, porta di ingresso e cambio porte interne tutto usufruendo del 75%.
    Per la porta di ingresso e tutti gli infissi ad eccezione di due dovrebbe essere tutto ok per poterle fare rientrare nel bonus.
    Per due invece, a me meno di smurare, attualmente hanno una luce netta poco inferiore 75cm ma col telaio z (i vecchi infissi sono murati e per non smurare andremo a posizionare sopra) si perderà qualche cm andando quindi a ridurre la luce netta a meno di 75cm.
    Mi sorve però un dubbio. Le porte finestre devono rispettare le indicazioni del punto 8.1.3 del decreto ministeriale, e qui viene riportato esclusivamente l’altezza della maniglia. Non dice nulla invece riguardo la luce netta, quindi a mio parere dovrebbero rientrare anche queste due. Cosa dice a riguardo?

    2. Per quanto riguarda il cambio porte intere, è possibile aderire al 75% (andando ad abbattere delle barriere, nel mio caso maniglia fuori norma, 96 e da decreto dovrebbe essere tra 85 e 95cm), così come per gli infissi, senza dover aprire cila, o pratiche edilizie di ristrutturazione? Da “GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA” “Riparazione, sostituzione, rinnovamento” di serramenti interni rientra nell’edilizia libera, quindi immagino che io possa richiedere il cambio porte senza dover aprire nessuna pratica edilizia. Può confermare?

    3. Ho letto la seguente affermazione tra le sue domande/risposte per quanto riguarda la possibile di usufruire dell’iva al 4%:
    “Il Bonus Barriere architettoniche può fruire dell’iva agevolata al 4% quando è presente un contratto d’appalto”

    Ho cercato la differenza tra contratto di appalto e di vendita e si definisce appalto:
    In particolar modo si è in presenza di un contratto di appalto (o di opera) quando è prevalente il lavoro sulla materia, nel senso che l’ obiettivo dell’ obbligazione assunta dalla parte si concretizza nella realizzazione di un opus unicum o di un opus derivato dalla serie, che sia oggetto di modifiche richieste dal destinatario, mentre la fornitura del materiale rappresenta un elemento che concorre nel complesso della realizzazione dell’ opera e di tutte le attività a tal fine intese. (Consiglio di Stato, sez. IV, 07\07\2014, n° 3421).
    Nel mio caso, come immagino per tutti, la realizzazione delle finestre, anche se a partire da un modello, è su misura quindi immagino si tratti di un contratto di appalto. Lo stesso per quanto riguarda la porta di ingresso che è un fuori misura, e quindi, a partire da un determinato modello, se ne dovrà realizzarne uno su misura.
    Quindi, nel mio caso, sarebbe possibile applicare l’iva al 4%?

  16. Salve Gabriele, buongiorno.
    Sono solito rispondere sempre alle domande che mi vengono poste sul blog o sui social.
    Normalmente si tratta di una domanda e di una risposta a cui dedico un pochino di tempo.
    Nel suo caso, vista la quantità di dubbi e domande, la cosa è diversa.
    Per questo tipo di domande è disponibile il servizio di consulenza.
    Qui trova maggiori informazioni:CONSULENZA PERSONALIZZATA
    Un caro saluto
    CD

  17. Salve, ho una casa indipendente, piano terra con esposizione angolare.
    Dovrei spostare l’ingresso. L’ immobile ha 2 portefinestre da un lato e portoncino d’ingresso e portafinestra dall’altro lato, tutti e 4 gli infissi hanno dimensione 120×280, l’entrata andrebbe spostata sull’altro lato al posto di una portafinestra e di conseguenza il vecchio ingresso diventerebbe portafinestra.
    L’altezza della soglia di ingresso è di 28 cm , quindi dovrei aprire una cila per mettere uno scalino di 14cm (anche il mio ingresso attuale ha lo scalino, perchè l’immobile è rialzato).
    DOMANDA: Dovendo fare questa modifica, mettere una barriera architettonica (gradino) per l’ingresso in casa, rientrerei con il cambio dei 4 infissi con il bonus del 75% barriere architettoniche? Attualmente nessuno dei 4 è a norma. grazie

  18. Buonasera. Avrei una domanda da porle: ho degli infissi in legno anni 60 senza maniglia (per chiudere devo mettere i fermi superiori ed inferiori) , come oscurante ho la vecchia veneziana a corda.
    Potrei cambiare questi infissi esterni ed installare dei cassonetti con tapparella elettrica usufruendo del bonus 75% barriere architettoniche? per mettere questi cassonetti mi occorre presentare la CILA per modifica prospetto e luce.

  19. Buongiorno,
    dovrei cambiare gli infissi e metterei anche le tapparelle motorizzate. Non riesco a capire se eventuali lavori trainanti, come per esempio lavori dell’elettricista per passare i cavi e mettere le placce e lavori di rifacimento intonaco e tinteggiatura, rientrino o meno nel 75%. Trovo pareri discordanti. In caso di risposta positiva, come dovrei comportarmi con le eventuali fatture dei professionisti che faranno questo tipi di lavori?

    Grazie

  20. Sul sito del produttore Bertolotto alla sezione Bonus Barriere Architettoniche 75% al punto 5 è riportato quanto segue:

    “Per richiedere il bonus per le barriere architettoniche è necessario conservare le fatture e le ricevute delle spese sostenute per gli interventi effettuati. Inoltre, è obbligatorio presentare la comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dall’inizio dei lavori, utilizzando il modello F24 telematico.”

    A cosa si riferisce ?

    https://www.bertolotto.com/bonus-barriere-architettoniche-al-75-per-porte-interne

    grazie

  21. buongiorno. Chiedo scusa se ripropongo la domanda già fatta ma quella precedente non la vedo più .
    Vorrei sapere se , per il bonus barriere architettoniche 75%, per le porte interne sono previsti limiti al mq delle porte.
    Sabato un negozio mi ha detto che se la pratica si fa con sconto in fattura ci sono dei limiti che non ha saputo quantificare , mentre con il recupero nelle 5 annualità, posso portare in detrazione tutto l’importo.
    Grazie

  22. Buongiorno,
    come da Suoi suggerimenti mi sono rivolto ad un tecnico di zona specializzato in progettazioni edilizie, risparmio energetico, ecc a cui mi ero già rivolto in passato per pratiche relative ad altri bonus fiscali.
    Secondo il tecnico in caso di detrazione diretta (quindi no sconto in fattura, no cessione del credito), la sola documentazione necessaria per il Bonus 75% barriere architettoniche sono:
    – fattura fornitore
    – bonifico parlante
    – documentazione tecnica degli infissi installati che attestino la conformità al D.M. 263/1989.

    Questa risposta mi sembra in contrasto con quanto riportato nel Suo blog, e cioè la necessità di:
    – Dichiarazione di progetto firmata dal cliente e dal fornitore, attestante l’esistenza delle barriere architettoniche su finestre e porte da sostituire (è una dichiarazione sostitutiva di atto notorio)
    – Asseverazione di un Tecnico abilitato attestante che l’intervento è stato eseguito in conformità con il DM 236/89 (questa va fatta a lavori eseguiti e corredata di foto con misurazioni/specifiche)

    Sbaglio ad interpretare quanto da Lei scritto, oppure la risposta che ho ricevuto dal tecnico di zona è stata un po’ superficiale ?

  23. Salve Gianluca.
    Nei prossimi giorni risponderà alla sua domanda.
    Lo farò su canale telegram tutorial infissi e serramenti.
    Si iscriva così potrà vedere anche la risposta al suo quesito.

    Tutorial Infissi e Serramenti è il canale di Diemme Infissi dove Daniele Cagnoni risponde alle domande di clienti, progettisti e serramentisti.
    Iscrizione: https://t.me/tutorialinfissieserramenti

    Un caro saluto
    CD

  24. Salve, la ringrazio per il blog. l ho appena scoperto. Vorrei sostituire una porta finestra (che dà sull’esterno) che attualmente ha luce telaio di 90 cm. Il tecnico incaricato da Leroy Merlin non ha approvato la detrazione perché secondo lui non basta la luce. Io abito nelle Marche.
    Ha risposta in merito?

  25. Buongiorno,
    chiedo gentilmente un’informazione:
    in caso di sostituzione di vecchie finestre e persiane in legno, con nuovi infissi in alluminio, come devono essere le nuove persiane in alluminio per rientrare nel bonus b.a. 75% ? Del tipo scorrevole oppure dotate assolutamente di automatismo elettrico per agevolare apertura/chiusura ?
    Grazie per l’attenzione

  26. Buongiorno Christian.

    La quantità di domande che arrivano dal blog o sul canale telegram è abbastanza importante.

    Dedico una parte del mio tempo a questa “missione” ma non posso eccedere.

    Si connetta al mio canale telegram “tutorial infissi e serramenti” > LINK

    Tutorial Infissi e Serramenti è il canale di Diemme Infissi dove Daniele Cagnoni risponde alle domande di clienti, progettisti e serramentisti.

    Nei prossimi giorni, in sequenza alle altre domande, proverò a darle risposta.

    Ricordo che per questioni specifiche viene utilizzato il servizio di consulenza che trova qui: CONSULENZA

    Un caro saluto.
    CD

  27. Buongiorno Gianni.

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    CD

  28. Ciao Simone.

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  29. Ciao Davide.

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    CD

  30. Buonasera,
    una cortesia, ho 2 portefinestre (bagno e cucina) larghe circa 70 cm. (in alluminio senza taglio termico installate più di 40 anni fa) possono rientrare nel bonus barrierre architettoniche? Si possono “considerare” almeno come finestre per il neccessario ricambio d’aria di bagno e cucina?
    Grazie, cordiali saluti
    Mauro

  31. Ciao Mauro.

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    CD

  32. Per quanto concerne la sostituzione degli infissi interni, alcuni rivenditori che si appoggiano ad intermediari (v. Deloitte) consentono lo sconto in fattura solo nel caso di apertura di una CILA. E non sanno spiegare il perché: “è così perché me lo hanno detto ai corsi”.
    E’ senza dubbio una richiesta illegittima, in quanto ci troviamo nel caso di interventi in edilizia libera, ma non si riesce a venirne a capo.
    Ebbene, succede allora che il cliente incompetente in materia, che voglia sostituire solo gli infissi interni, incarichi un tecnico per redigere la CILA. Il tecnico (che, in quanto tale, dovrebbe rifiurare l’incarico) presenta la CILA all’ufficio comunale di riferimento e si vede rigettare la CILA (con tante risate del tecnico comunale). Siamo alla follia.

  33. Salve Mirko.
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    CD

  34. salve,in questi giorni mi sono rivolto a diversi (rinomati) serramentisti per un dubbio relativo alla compatibilità delle mie portefinestre con il bonus 75%. Da quello che mi dicono,sembra che l’orientamento nei casi di luce netta ridotta (nel mio caso aprendo 1 anta ho 50cm con leva di sblocco a oltre 2m) sia quello di equipararle per analogia alle porte a causa dell’assenza di un ‘ indicazione specifica su questo aspetto nel paragrafo 8.1.3. Secondo lei è un’interpretazione condivisibile?grazie e complimenti per il sito

  35. Salve Gabriele.

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    CD

  36. Nel caso che al piano terra ci siano 1 portafinestra 1 porta d’accesso anteriore (ingresso) e 1 posteriore (servizio), la larghezza della luce netta quanto deve essere per ognuna di esse in Toscana? Le devo fare tutte e 3 secondo la normativa toscana che tra l’altro per la porta d’ingresso prevede una larghezza di 90 cm o solo una porta viene considerata ingresso e accesso principale ? In tal caso le altre due porte possono avere le misure di porte normali ? E la larghezza dell’anta della porta finestra quanto deve essere ?

  37. Salve Massimo.

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    CD

  38. Salve,
    io vorrei ricorrere al bonus infissi per abbattimento barriere architettoniche,
    l’abitazione risulta come civile abitazione ma di fatto è ad uso professionale (ufficio) ci possono essere complicazioni?

  39. Salve Aurelio.

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    CD

  40. Buona sera avrei alcune domande in merito al bonus 75% nello specifico per la sostituzione degli infissi.
    1)
    Un appartamento al secondo piano, senza ascensore e senza alcuna opera (Montascale) che permetta di salire agevolmente ad una carrozzina con un disabile, può usufruire del bonus?
    2) Ho letto nel suo blog che l’asseverazione va fatta a lavori ultimati. Mi sono rivolto ad un’ azienda che ha affermato una cosa leggermente diversa. Insieme al saldo dell’importo totale dovuto al momento della firma (Visto che usufruirei anche di sconto in fattura), l’asseverazione sarebbe il passo successivo (forse per asseverare il fatto che ci sono i requisiti). In caso di risposta negativa renderebbero i soldi versati di eventuali elementi che non rientrino in tale bonus.
    3) Il tecnico abilitato deve asseverare che oltre ad esserci i requisiti ante opera, anche i lavori siano stati eseguiti secondo tutti i criteri descritti dalla norma, oppure deve asseverare solamente che gli infissi rispettino tali requisiti?

    La ringrazio se vorrà rispondere alle mie domande.

    Buona serata.

  41. Salve Aurelio.

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  42. Salve Nik.

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