Faq Ecobonus 110 percento

FAQ Ecobonus 110 percento e detrazione 110 percento

In questa pagina puoi trovare le risposte alle domande che mi vengono poste frequentemente riguardo all’ Ecobonus 110 percento.

Sono domande riferite al Bonus 110 percento ma anche al bonus fiscale del 50 percento. 

FAQ Ecobonus 110 percento: le domande ricorrenti

Le risposte alle domande sui bonus fiscali, ti aiuteranno a capire da subito tantissimi aspetti, mettendoti nella condizione di essere più preparato in materia bonus energetici. 

FAQ Ecobonus 110 percento: domande consulenza infissi

Ho utilizzato una pagina del sito diemmeinfissi.com per raccogliere le domande ed implementare le mie risposte.  Sono domande che mi vengono fatte anche in fase di consulenza infissi, consulenza isolamenti e consulenza ventilazione meccanica.

La riqualificazione energetica sta diventando un argomento sempre più complesso. 

FAQ Ecobonus 110 percento: difficoltà a rispondere alle mail

Spesso mi trovo carico di mail a cui devo rispondere; sono di persone come te che mi chiedono supporto perché hanno dubbi da chiarire velocemente.

Non sempre posso rispondere a tutti e non vorrei risultare poco efficiente, o scortese, ecco perchè questa pagina. 

Se hai una domanda a cui non trovi risposta, scrivimi a: danielecagnoni@diemmeinfissi.com. 

Elenco delle FAQ Ecobonus 110 percento:

Che cosa è il nuovo ecobonus contenuto nel Decreto Rilancio?

Detto anche Super bonus 110%, è un provvedimento che vuole imprimere una fortissima accelerazione all’attività di riqualificazione edilizia in brevissimo tempo indirizzandola verso la cosiddetta transizione energetica. In parallelo è previsto il sisma bonus 110% finalizzato alla riduzione del rischio sismico degli edifici di buona parte d’Italia.

Dove trovo il provvedimento?

E’ contenuto nel Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 128 del 19 maggio, che è entrato subito in vigore. Il provvedimento contiene misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. 

Quali sono gli obiettivi dell’ Ecobonus 110 %?

Creare occupazione e riqualificare dal punto di vista energetico il patrimonio immobiliare, in particolare i condomini e le case unifamiliari di proprietà. Sono milioni di edifici che in genere rappresentano dei veri e propri buchi energetici. Se l’operazione avrà successo, si otterranno edifici energeticamente più efficienti, meno inquinanti e più confortevoli. Un effetto non secondario dell’operazione è l’incremento di valore dell’immobile.

Chi può accedere al super bonus 110%?

Ecco chi può sfruttare il bonus 110 %, rispettandone i requisiti e con la corretta documentazione:

  • Persone fisiche (compresi familiari dei proprietari e conviventi, a patto di essere loro a sostenere le spese di riqualificazione)
  • Condomini
  • IACP
  • Cooperative di aggregazione
  • Enti senza scopo di lucro per l’utilità sociale
  • Associazioni sportive dilettantistiche

Quali sono gli strumenti di lancio dell’ecobonus 110 %?

Sono gli articoli 119 121 contenuti nel Decreto-Legge Rilancio:

– Art. 119 Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.

-Art. 121 Trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d’imposta cedibile.

Che cosa prevede l’articolo 119?

Contempla l’innalzamento delle agevolazioni per alcuni interventi già previsti  dell’ecobonus e del sismabonus fino al 110% delle spese documentate, e sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2022 (2025 per condomini e plurifamiliari con un calo progressivo dell’incentivo), con possibilità per:

  • Persone fisiche (compresi familiari dei proprietari e conviventi, a patto di essere loro a sostenere le spese di riqualificazione)
  • Condomini
  • IACP
  • Cooperative di aggregazione
  • Enti senza scopo di lucro per l’utilità sociale
  • Associazioni sportive dilettantistiche

Di detrarre tale 110% dalle proprie tasse in 5 anni di tempo.

Che cosa dice l’articolo 121?

L’articolo 121, prevede la trasformazione delle detrazioni fiscali del 110% delle spese documentate, e sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2022 (nel rispetto delle regole e delle comunicazioni dei rispettivi anni), in sconto in fattura e in credito di imposta cedibile senza limiti “ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari”.

In quale periodo di tempo vanno eseguiti i lavori per poter accedere all’ ecobonus 110 per cento?

Per le unifamiliari, i lavori vanno eseguiti entro il 31 dicembre 2022. 

Servirà che lo stato di avanzamento rei lavori raggiunga almeno il 30% dell’intervento complessivo entro il 30 giugno 2022.

Per i condomini Il Superbonus è prorogato fino al 2025, con un progressivo calo dell’aliquota.

Chi sono i beneficiari dell’ecobonus 110 per cento?

Sono:

  • Persone fisiche
  • Condomini
  • IACP
  • Cooperative di aggregazione
  • Enti senza scopo di lucro per l’utilità sociale
  • Associazioni sportive dilettantistiche

Cosa si intende per condomini nel nuovo ecobonus?

Sulla base dei precedenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, per condominio si intende qualsiasi edificio, anche senza amministratore, diviso in diverse unità abitative autonome, dotate di determinate caratteristiche; in particolare di parti comuni.

A quali edifici si applica ecobonus 110?

  • Prime e seconde case in condominio
  • Prime e seconde case unifamiliari.
  • Unità interne a edifici plurifamiliari (a patto che abbiano ingresso privato e siano indipendenti).

Quali edifici sono esclusi dal bonus?

Sono escluse dal bonus le categorie catastali:

    • A1
    • A8
    • A9

Quali interventi complessivi sono necessari per ottenere l’ecobonus 110 %?

  • Gli interventi inclusi nel bonus sono:

    • Coibentazione con isolamento a cappotto
    • Coibentazione del tetto
    • Sostituzione degli impianti di riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda
    • Messa in sicurezza antisismica dell’edificio
    • Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
    • Interventi di demolizione e ricostruzione in chiave di risparmio energetico (o antisismica con sismabonus) 

Cosa si intende per demolizione e ricostruzione per accedere ad ecobonus 110?

Demolizione e ricostruzione di un edificio, possono essere coperte dal bonus 110%, a patto che, nel titolo edilizio rilasciato, sia ben chiaro che si tratta di una ristrutturazione.

La volumetria dell’edificio, dopo la ricostruzione, DEVE essere inferiore a prima della demolizione.

Quali prestazioni energetiche deve raggiungere l’intervento?

Requisito indispensabile è che l’edificio faccia un salto di due classi energetiche (dove non possibile dovrebbe bastare il conseguimento di una classe energetica più alta) testimoniato dall’Attestazione di Prestazione Energetica rilasciata da un tecnico abilitato “nella forma di dichiarazione asseverata”.

Copia dell’asseverazione verrà inviata ad Enea per via telematica.

Il cappotto termico va installato in tutta la casa?

In generale, per rientrare nel bonus, gli interventi di isolamento termico delle superfici opache, devono coprire almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

Ci sono regole per i materiali isolanti del cappotto termico?

L’intervento deve essere realizzato con materiali isolanti che rientrino nei criteri ambientali minimi, certificati CAM.

Come si calcola la superficie disperdente dell’edificio?

La superficie sulla quale dovrai calcolare l’intervento di isolamento (che dovrà coprire almeno il 25%), è quella dell’intero edificio costituito da tutte le unità immobiliari che lo compongono.

Qual è il ruolo del termotecnico nei lavori da ecobonus 110 %?

Avrà un ruolo fondamentale. Egli è il tecnico che deve analizzare la situazione dell’edificio precedente all’intervento, suggerire gli interventi più opportuni, il rispetto dei requisiti tecnico normativi di legge del progetto e dell’intervento, e la situazione post intervento e redigere la “dichiarazione asseverata”, oltre alla certificazione di prestazione energetica APE.

Quando va fatta la certificazione energetica APE?

Per rientrare in ecobonus 110%, il passaggio di due classi energetiche dovrà essere attestato da due certificazioni energetiche APE:

  • Certificato APE, prima dei lavori
  • Certificato APE, dopo i lavori

Quali altre condizioni sono necessarie per l’ecobonus 110 %?

Per recuperare le spese, il contribuente dovrà ottenere il visto di conformità rilasciato un dottore commercialista o da un CAF che attesta la sussistenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione di imposta. Lo prevede l’art. 119, comma 11.

L’unica situazione in cui non sarà necessario, è quando il contribuente presenta la dichiarazione dei redditi in modo diretto, attraverso la dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle entrate.

 

Cosa succede se i requisiti del bonus non vengono raggiunti, o ci sono degli errori?

Qualora sia accertata la mancata sussistenza, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta, l’Agenzia delle entrate provvederà al recupero dell’importo corrispondente alla detrazione non spettante nei confronti del responsabile in solido (il cliente).

La somma da restituire, sarà maggiorata sulla base degli interessi maturati, oltre alle sanzioni previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.

Proprio per questo, per evitare brutte sorprese, è importante fare molta attenzione.

Il tuo progetto di riqualificazione dovrà essere chiaro, progettato con la massima cura, e rispettare le tue esigenze di comfort e tutti i requisiti del bonus.

Quali sono i massimali di spesa ammissibili per gli interventi complessivi?

  • I condomìni da due a otto unità immobiliari possono spendere fino a 40mila euro per unità (20mila in caso di sostituzione della vecchia caldaia).
  • Per i condomini di nove unità, il tetto è di 30mila euro (15mila per la sostituzione della caldaia).
  • Le case unifamiliari e plurifamiliari, hanno invece un tetto di 50mila euro per unità (30mila per la sostituzione della caldaia)

Posso detrarre infissi e serramenti con ecobonus 110%?

Gli infissi rientrano negli interventi “trainati”, che possono accedere ad ecobonus 110%, attraverso un intervento di coibentazione più complesso, che porti al miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio.

Quali sono gli interventi ‘trainati’, che se inseriti all’interno dell’intervento complessivo, possono essere agevolati con la detrazione dell’ecobonus 110 %?

L’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari sono compresi se l’intervento è eseguito congiuntamente a quello complessivo che consente l’ottenimento dell’ecobonus.

I serramenti possono contribuire al raggiungimento del salto di due classi energetiche che dà diritto all’ecobonus 110%.

Interventi “trainanti” e “trainati”: quali sono, e cosa significa?

Abbinati a lavori di isolamento termico o sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione, sarà possibile far rientrare nell’ecobonus 110% i seguenti interventi:

  • Sostituzione di serramenti ed infissi
  • Schermature solari
  • Installazione di caldaie a biomassa
  • Installazione di caldaie a condensazione di classe A
  • lavori di riqualificazione globale dell’edificio, che rispettino i requisiti specifici descritti sul sito ENEA.
  • Installazione di impianti fotovoltaici, inclusi gli accumulatori
  • Installazione di colonnine di ricarica per  veicoli elettrici
  • Abbattimento di barriere architettoniche

Posso detrarre anche persiane e tapparelle con ecobonus 110%?

Sì, a patto che si tratti di interventi trainati da interventi principali di riqualificazione energetica complessiva, previsti, e adeguati alle regole del bonus 110.

Posso detrarre anche persiane e tapparelle con ecobonus 110%?

Sì, a patto che si tratti di interventi trainati da interventi principali di riqualificazione energetica complessiva, previsti, e adeguati alle regole del bonus 110.

Quali sono i tempi di detrazione per infissi le schermature solari inserite nell’intervento complessivo?

Il periodo di detrazione dovrebbe essere di 10 anni. 

Quali sono i requisiti per i materiali da rispettare per l’ecobonus 110 %?

Non è previsto nulla di specifico salvo per i materiali isolanti per il cappotto termico che devono rispettare i CAM-Criteri ambientali minimi.

Quali sono i requisiti per i materiali da rispettare per l’ecobonus 110 %?

Non è previsto nulla di specifico salvo per i materiali isolanti per il cappotto termico che devono rispettare i CAM-Criteri ambientali minimi.

Quali dovranno essere i valori di trasmittanza termica che gli infissi dovranno rispettare in questo caso?

I valori dovranno essere quelli attualmente previsti per l’ottenimento da ecobonus. 

Si tratta di un elemento che interessa chi progetterà il tuo intervento, e chi installerà gli infissi a casa tua. Se vuoi saperne di più, puoi leggere i valori nella tabella che trovi >>> Qui

Nel caso di un’unità immobiliare, è possibile ottenere il salto di due classi energetiche installando un adeguato impianto per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore e nuovi serramenti ad alta efficienza energetica?

Solo un termotecnico che analizza l’edificio dal vivo può fornire una risposta corretta sull’ammissibilità e l’efficacia dell’intervento.  Ci saranno casi in cui l’evidenza sarà immediata, sia in senso positivo che negativo. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, e viste le notevoli cifre in gioco, varrà la pena di commissionare un apposito studio in dettaglio, con tanto di assunzione di responsabilità.

Cessione del credito e sconto in fattura sono meccanismi previsti art. 121 del Decreto Rilancio intitolato “Trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d’imposta cedibile.”

Che cosa è la cessione del credito?

La cessione del credito prevista dall’art.121 consiste nella possibilità, per il cliente che ha sostenuto le spese, di attualizzare immediatamente il valore dell’incentivo cui avrebbe diritto, cedendolo a un soggetto terzo, che comprende anche banche come BNL e Unicredit

La novità del decreto in questione è quella di consentire che tale soggetto terzo sia una banca o una società finanziaria, e cioè che detto diritto possa essere monetizzato.

Che cosa è lo sconto in fattura?

Lo sconto immediato in fattura è a tutti gli effetti una ‘cessione del credito’ immediatamente concessa dal fornitore al momento stesso dalla fornitura; la detrazione fiscale connessa all’intervento e destinata a chi sostiene la spesa, viene ceduta al fornitore il quale, in cambio, decurta la sua fattura applicando uno sconto ‘fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto’

Che cosa prevede l’art. 121 del Decreto Rilancio?

L’art.121, promuove entrambe i meccanismi; in più, consente una illimitata circolazione del credito, cosa precedentemente limitata a soli due passaggi.

Quali interventi sono coperti da sconto in fattura e cessione del credito previsti dall’art.121?

Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono applicabili a tutti gli interventi che fanno capo al cosiddetto Bonus Casa, all’Ecobonus (sia nella forma tradizionale sia nella nuova introdotta dall’articolo 119), al SismaBonus, al Bonus facciate introdotto dalla scorsa legge di bilancio, all’installazione di pannelli fotovoltaici (che godano di incentivazione ai sensi dei commi 5 e 6 dell’art.119), all’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Quali sono, nello specifico, gli interventi a cui si applica il bonus 110?

Ecco gli interventi agevolati e coperti da cessione del credito e sconto in fattura:

  •  Recupero del patrimonio edilizio
  •  Efficienza energetica
  •  Adozione di misure antisismiche
  •  Recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti
  •  Installazione di impianti fotovoltaici
  •  Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici

Quali sono i requisiti dello sconto 110% con Sismabonus?

Le detrazioni, pari al 110%, si applicano anche in caso di messa in sicurezza degli edifici attraverso Sismabonus.

Per accedere al bonus per la messa in sicurezza, è necessario che l’edificio, abitazione o attività produttiva, si trovi all’interno di un’area sismica ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3).

Quando scade il Superbonus?

Il Superbonus è stato prorogato al 2022 per le unifamiliari e al 2025 per plurifamiliari e condomini.

Si possono recuperare anche le spese accessorie (come i costi professionali)?

Sì, le spese professionali sono coperte dal super bonus 110%, a patto che tutto rientri nei requisiti del bonus.

Se in un certo anno non posso compensare, che cosa succede ai crediti di imposta di quell’anno?

Nella versione definitiva che è stata approvata, una rata che non è stato possibile utilizzare in compensazione viene persa.

Devo cedere tutto il credito di un’operazione o posso cederne una parte e una parte tenermela per me?

Per analogia con i meccanismi attualmente in essere, il credito può essere ceduto in tutto o in parte. Tuttavia, sarà meglio aspettare eventuali pronunciamenti dell’Agenzia.

Il credito d’imposta e’ usufruito con la stessa ripartizione in quote annuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione. La quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non puo’ essere usufruita negli anni successivi, e non puo’ essere richiesta a rimborso.

Decidessi di applicare lo sconto in fattura, posso decidere la percentuale da applicare? C’è un massimale da rispettare?

Il capoverso a) del comma 1 parla di ‘un contributo sotto forma di sconto’, non fissando un obbligo sulla ‘quantificazione’ di detto sconto, solo specificando che non potrà superare il valore del corrispettivo. Sicuramente questo punto verrà meglio chiarito in futuri provvedimenti dell’Agenzia.

Cosa significa importo massimo? E come si calcola la detrazione?

L’importo massimo di cui si parla in ecobonus 110%, è letteralmente la spesa massima su cui si calcolerà il bonus, e le relative detrazioni.

Esempio: 50.000 euro sarà l’importo massimo su cui si calcolerà il 110%, ottenendo un massimo di 55.000 euro di detrazione.

Cosa significa importo massimo? E come si calcola la detrazione?

L’importo massimo di cui si parla in ecobonus 110%, è letteralmente la spesa massima su cui si calcolerà il bonus, e le relative detrazioni.

Esempio: 50.000 euro sarà l’importo massimo su cui si calcolerà il 110%, ottenendo un massimo di 55.000 euro di detrazione.

FAQ Ecobonus 110 % | Quali banche accettano la cessione del credito d'imposta ecobonus?

Sono tante le banche che si stanno organizzando per aiutare i loro clienti a gestire sconto in fattura e cessione del credito.

In questo momento, a dare le prime indicazioni sono state:

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa succede agli altri bonus?

Gli altri bonus, come Bonus Facciate, Ecobonus Infissi, Bonus Giardini e altre agevolazioni attive prima del Decreto Rilancio, rimangono disponibili con i loro requisiti e le loro scadenze.

 

FAQ Ecobonus 110 % | Se ho un appartamento o una casa senza impianto di riscaldamento, posso accedere al bonus e installarne uno? O vale solo per la sostituzione?

Per avere accesso al super bonus 110 per cento, le unità immobiliari devono avere un sistema di riscaldamento preesistente.

FAQ Ecobonus 110 % | Qual è il periodo di rateazione degli interventi trainati?

Per gli interventi trainati, il periodi di rateazione dovrebbe essere di 10 anni.

FAQ Ecobonus 110 % | In caso di nuda proprietà di un immobile che rispetta i requisiti del bonus, è possibile utilizzare ecobonus 110%?

I proprietari in nuda proprietà di un immobile, dovrebbero avere accesso al bonus 110%.

Il testo del Decreto Rilancio, assieme alla Guida dell’Agenzia delle Entrate, non specificano infatti il contrario.

FAQ Ecobonus 110 % | La detrazione va rapportata all'imponibile IRPEF? E se non ho IRPEF da pagare?

Sì, la detrazione si basa sull’imponibile IRPEF. 

Se non possiedi IRPEF da pagare, perdi la detrazione che non è recuperabile.

FAQ Ecobonus 110 % | Come funziona la cessione del credito d’imposta?

il committente-contribuente, può scegliere di cedere il credito d’imposta acquisito attraverso ecobonus a un soggetto che abbia interesse ad acquisirlo, magari perché ha molte imposte da pagare.

I credito può essere ceduto a terzi, o direttamente alle banche che si stanno organizzando con sistemi appositi.

Nella pratica, la cessione del credito dovrebbe avvenire attraverso una piattaforma apposita, al momento assente.

Il prezzo del credito d’imposta è libero, il committente, potrebbe quindi trovarsi ad avere comunque delle spese, nonostante il 110%.

Cruciale sarà la figura dell banche e delle finanziarie, e delle offerte di acquisto del credito che faranno ai potenziali cedenti.

FAQ Ecobonus 110 % | Chi può rilasciare l'asseverazione obbligatoria?

L’asseverazione della documentazione, dovrà essere rilasciata da un tecnico abilitato.

Nello specifico il decreto attuativo del Mise prevede che il tecnico faccia parte di un Ordine o di un Collegio. Tra gli obblighi previsti, troviamo l’apposizione di un timbro professionale che dimostri l’iscrizione all’Albo professionale.

FAQ Ecobonus 110% | Quali sono i documenti necessari per accedere al super bonus 110?

I documenti principali, necessari per accedere al bonus, sono:

  • L’ Attestato di Prestazione Energetica (APE), redatto prima e dopo l’intervento di riqualificazione energetica.
  • L’asseverazione della documentazione, rilasciata da un tecnico abilitato.
  • Un Visto di conformità rilasciato da un commercialista, da esperti contabili, dal Caf o da un altro intermediario abilitato, per accedere a sconto in fattura o cessione del credito

FAQ Ecobonus 110 % | Un inquilino, che paga regolarmente l’affitto, può accedere alla detrazione per l’efficientamento energetico prevista dal bonus?

Secondo quanto riporta l’Agenzia delle Entrate, l’inquilino che sostiene le spese per i lavori di riqualificazione, può accedere al bonus 110%.

Questo accade perché il bonus è previsto anche per chi ha un contratto di locazione, di leasing o comodato.

Attenzione però: è necessario che il proprietario dell’immobile approvi i lavori.

FAQ Ecobonus 110 % | Che cosa sono i criteri minimi ambientali CAM?

I Criteri Minimi Ambientali CAM, fanno parte dei requisiti di accesso al bonus.

Si tratta di requisiti minimi, definiti dal Ministero dell’Ambiente, da rispettare per i materiali utilizzati nella coibentazione dell’edificio.

FAQ Ecobonus 110 % | Si può ottenere l'APE per l'intero edificio? O serve un attestato per ogni unità immobiliare?

La certificazione energetica, di norma, si riferisce a una sola unità immobiliare, a prescindere dall’impianto che caratterizza l’edificio.

E’ possibile certificare più unità immobiliari, ma non realizzare la certificazione dell’intero edificio.

In breve, un edificio con più unità abitative, non può ottenere una certificazione globale; servirà una certificazione per ogni unità.

FAQ Ecobonus 110 % | Le spese del condominio, vanno divise per millesimi di proprietà?

Il bonus, non prevede obblighi sulla ripartizione delle spese condominiali.

Sarà l’assemblea di condominio a decidere come gestire il super bonus, e le relative spese.

Importante: i lavori, devono essere approvati con maggioranze ridotte, come avviene per le opere di risparmio energetico.

Dovrebbe quindi bastare la doppia maggioranza dei membri dell’assemblea in seconda vocazione, oltre ai 334 millesimi, a patto che sia presente un attestato di prestazione energetica, necessario comunque per accedere al bonus.

FAQ Ecobonus 110 % | Posso cambiare anche i pavimenti?

No, i pavimenti non sono coperti da ecobonus.

L’unica possibilità, potrebbe essere quella di rientrare nel bonus ristrutturazioni (bonus al 50%, detrazioni ripartite in 10 anni con massimale di 96mila euro); a patto che l’intervento rientri in una manutenzione straordinaria.

FAQ Ecobonus 110 % | Se un familiare del proprietario paga i lavori può ottenere il bonus 110%?

Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, specificano che un familiare del proprietario, a patto di sostenere le spese dei lavori rispettando tutti i requisiti del bonus, può accedere alle detrazioni.

FAQ Ecobonus 110 % | Possono usufruirne anche i conviventi?

Sì, ecobonus 110% si applica anche ai conviventi, a patto che sostengano le spese e rispettino i requisiti del bonus.

Il bonus, si applica inoltre anche su una eventuale casa, non principale, dove avviene di fatto la convivenza.

Per accedere al bonus è però necessario che la convivenza sia già iniziata prima, o almeno entro l’inizio dei lavori.

FAQ Ecobonus 110 % | Una partita IVA, all'interno di un condominio, può accedere al bonus?

Possono accedere al super bonus 110, nel caso di unità immobiliari legate alla vita privata all’interno di un condominio, anche persone che svolgono attività d’impresa o arti e professioni.

FAQ Ecobonus 110 % | Quali altre spese si possono detrarre col super bonus?

Dalle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, si possono detrarre anche costi accessori come:

  • Materiali
  • Spese di progettazione
  • Spese professionali (analisi, sopralluoghi)

FAQ Ecobonus 110 % | Come funziona la cessione del credito: una guida passo per passo del processo di comunicazione all'Enea

Per utilizzare lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:

  • Si può inviare una comunicazione all’Agenzia delle entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa.
  • Dovrà essere utilizzato un modello specifico, disponibile sul sito dell’Agenzia.
  • La comunicazione dovrà essere inviata attraverso il web, anche utilizzando degli intermediari, dal beneficiario del super bonus, in caso di unità singole, o dall‘amministratore di condominio, per gli interventi condominiali.
  • Per gli interventi che danno diritto al superbonus 110%, sarà il soggetto che rilascia il Visto di conformità ad inviare la comunicazione.

FAQ Ecobonus 110 % | Come funziona l'esercizio di opzione?

La Circolare dell’Agenzia, ha chiarito anche il funzionamento dell’esercizio di opzione:

  • I cessionari e i fornitori possono utilizzare il credito d’imposta solo per la compensazione, e sulla base delle rate residue di detrazione non utilizzate dal beneficiario.
  • Il credito d’imposta è fruibile dal giorno 10 del mese successivo alla ricezione della comunicazione (non prima del 1° gennaio dell’anno successivo al momento in cui sono state sostenute le spese).
  • Le quote annuali, sono le stesse della normale detrazione.
  • I cessionari e i fornitori, dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione, hanno la possibilità di cedere il credito ad altri soggetti, comprese banche, istituti di credito e intermediari finanziari

FAQ Ecobonus 110 % | Le detrazioni sono cumulabili?

No, non è possibile cumulare le detrazioni. Se hai accesso al 110%, e deciderai di utilizzarlo, potrai usare solo quello. In breve, le detrazioni non si sommano.

Nel caso di altri interventi, non inclusi e non trainabili, potrai comunque sfruttare le altre agevolazioni a disposizione.

Per essere più chiaro ti faccio un esempio: se utilizzi il 110% per cappotto e infissi, ma hai deciso di ristrutturare anche altri elementi della casa, potrai sfruttare il 110% sugli interventi del super bonus e, in modo separato (con relativi requisiti e documentazione) altri eventuali bonus per gli interventi che farai in casa.

I bonus quindi non si sommeranno ma saranno gestiti in modo separato.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa fare se nel condominio non c'è l’amministratore condominiale?

In caso di condominio senza amministratore condominiale, saranno i condomini stessi ad accordarsi per richiedere gli interventi del super bonus.

L’accordo dovrebbe basarsi sulla maggioranza.

Per l’accesso diretto al bonus, servirà il codice fiscale del condomino che effettuerà gli adempimenti necessari ad accedere alle detrazioni.

Un condomino si prenderà quindi la responsabilità di gestire il super bonus, effettuare i pagamenti (attraverso il proprio conto o quello del condominio).

Sarà lui a certificare alla fine l’importo versato da ciascun condomino, in modo che questi possano usufruire delle detrazioni fiscali.

FAQ Ecobonus 110 % | Come funzionano le verifiche del Fisco e, in caso di irregolarità, quali sono i rischi per il committente?

L’Agenzia delle Entrate analizzerà le opzioni per la cessione e lo sconto in fattura.

In caso di irregolarità, il fornitore che ha applicato lo sconto, o i cessionari che acquistano il credito d’imposta, potrebbero incorrere in provvedimenti e sanzioni.

Se durante i controlli dovesse presentarsi un concorso nella violazione il fornitore o il cessionario parteciperanno in modo solidale.

  • I controlli Ecobonus 110 saranno avverranno entro 8 anni.
  • La sanzioni sono molto importanti, si parla di misure dal 100% al 200% dei crediti inesistenti utilizzati.
  • Nel caso del super bonus, le indagini non saranno semplici verifiche fiscali, ma si avvarranno anche della collaborazione del Tribunale.
  • Chi dovesse sfruttare in modo illegittimo gli incentivi dovrà pagare la somma in detrazione, maggiorata di interessi e sanzioni.
  • Se il fatto dovesse costituire reato, si passerà alle sanzioni penali.

FAQ Ecobonus 110 % | Si può accedere al super bonus solo con la sostituzione degli infissi?

Nell’ambito del bonus 110%, la sola sostituzione dei vecchi infissi, con serramenti prestanti che aiutino a fare un salto di due classi energetiche è possibile in un solo caso specifico.

Come riporta l’articolo 119, puoi avere accesso al bonus, sostituendo solo gli infissi:

  • Se l’edificio è sottoposto ad uno dei vincoli previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
  • Se gli interventi necessari ad accedere al bonus sono vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali

In questi due casi, la detrazione si applica anche agli interventi “trainati”, compresi gli infissi.

  • Per accedere al bonus dovrai comunque migliorare l’edificio di almeno due classi energetiche, certificate attraverso l’APE.

FAQ Ecobonus 110 % | Un residente all’estero, può accedere al super bonus 110%?

Gli italiani residenti all’estero, iscritti all’AIRE, possono beneficiare di alcuni incentivi del bonus 110.

Nello specifico dovrebbero poter accedere a sconto in fattura e cessione del credito.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa rischia il committente se non vengono rispettate le normative sulla sicurezza in cantiere?

In caso di mancato rispetto delle normative sulla sicurezza in cantiere, il bonus non è valido.

Questo significa che il committente, dovrà pagare i lavori senza le detrazioni, oltre ad avere la responsabilità relativa al mancato rispetto delle norme di sicurezza o di eventuali comunicazioni.

FAQ Ecobonus 110% | Cosa vuol dire detrazione al 110 per cento?

Il bonus 110 %, ti permette di detrarre una cifra superiore a quella spesa.

L’incentivo copre infatti il 110 per cento dell’importo.

In un caso ideale, se spendi 10.000 € , avrai una detrazione pari a 11.000 €.

FAQ Ecobonus 110 % | Quando va richiesto, e quando viene rilasciato il Visto di Conformità?

Il Visto di conformità, dovrà certificare che i diversi professionisti che si sono occupati dei lavori, abbiamo rilasciato tutte le asseverazioni e le attestazioni necessarie ad accedere al bonus.

L’asseverazione è rilasciata ad ogni stato di avanzamento, e a fine lavori.

Nello stesso modo, il Visto di Conformità, dovrà attendere fine lavori, o stadi di avanzamento del cantiere.

FAQ Ecobonus 110 % | Se ci sono delle modifiche strutturali, è obbligatorio fare la variazione in catasto per accedere al bonus?

Ecobonus 110%, non riguarda le ristrutturazioni.

Alcuni interventi di ristrutturazione potrebbero essere però “trainati” da interventi principali del bonus.

In questo caso, la variazione al catasto non è necessaria per accedere al bonus.

La variazione in catasto andrà quindi effettuata nel rispetto delle normative vigenti, ma non in relazione al super bonus 110.

FAQ Ecobonus 110 % | Posso accedere al bonus se ho iniziato i lavori senza certificazione APE?

No, chi ha iniziato i lavori senza Attestato di Prestazione Energetica precedente all’avvio, non ha accesso al bonus.

Questo perché, senza APE, non è possibile verificare l’effettivo miglioramento della classe energetica dell’edificio, necessario per beneficiare del bonus 110.

FAQ Ecobonus 110 % | Quali documenti vanno presentati alle banche per ottenere la cessione del credito?

Per ottenere la cessione del credito con la banca, dovrai presentare una serie di documenti e certificazioni.

Serviranno certificati di proprietà, autodichiarazioni, oltre a una documentazione tecnica dei lavori, da inviare nelle diverse fasi di avanzamento.

Si tratta di 36 documenti che ti spiego nello specifico nell’articolo che trovi >>>> QUI.

FAQ Ecobonus 110 % | Si può sfruttare il bonus per le case prefabbricate?

Se hai intenzione di sfruttare il bonus 110 per realizzare una casa prefabbricata, puoi farlo grazie all’estensione del super bonus a demolizione e ricostruzione in chiave energetica.

Dovrai comunque rispettare tutti i requisiti specifici della demolizione, migliorando la classe energetica precedente, e mantenendo un volume uguale o inferiore a quello dell’edificio originale.

FAQ Ecobonus 110 % | Nel caso di un edificio di tipo condominiale con un solo proprietario, è possibile accedere al bonus?

No, come specifica l’Agenzia delle Entrate, il 110 non si applica ad interventi sulle parti comuni di due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio con un solo proprietario.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa succede alle detrazioni in caso di trasferimento di proprietà, per esempio in caso di vendita della casa?

In caso di trasferimento di proprietà, salvo accordi particolari, le detrazioni si trasferiscono al nuovo proprietario, in questo caso all’acquirente.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa significa edificio unifamiliare?

Per edificio unifamiliare si intende un’unità immobiliare unica con proprietà esclusiva e funzionalmente indipendente, destinata all’abitazione di un singolo nucleo familiare, con uno o più ingressi autonomi.

In breve, la classica casa singola, libera sulle quattro pareti, dove abita una famiglia.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa significa villetta a schiera?

Per villetta a schiera, si intende una unità abitativa parte di una serie di case accostate una all’altra.

Anche in questo caso si tratta di unità abitative molto comuni, soprattutto nei centri urbani.

FAQ Ecobonus 110 % | Quali sono i requisiti delle villette a schiera per accedere al 110?

Come specificato nel PDF dell’Agenzia delle Entrate, per accedere al super bonus, una villetta a schiera, dovrà avere:

  • Indipendenza funzionale (impianti di proprietà esclusiva)
  • Accesso autonomo (per esempio un normale portone che permette un accesso esclusivo alla casa dalla strada)

FAQ Ecobonus 110 % | Posso sostituire anche le porte col bonus 110?

Tra gli interventi trainanti, salvo modifiche e chiarimenti, dovrebbe essere possibile includere anche le porte di ingresso, come le porte blindate.

Fondamentale, è che la porta di ingresso, aiuti a isolare la casa, e migliorare il risparmio energetico.

Per rientrare nel 100 come intervento trainato, la porta dovrà quindi:

  • Essere una sostituzione.
  • Contribuire al risparmio energetico isolando meglio la casa.
  • Riguardare vani riscaldati che danno sull’esterno non riscaldato (quindi una porta di ingresso)
  • Avere un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale a quello previsto dalle normative.

FAQ Ecobonus 110 % | Si può usufruire del bonus anche con piccolo abuso sanabile?

Un edificio con piccoli abusi edilizi sanabili può, a determinate condizioni, accedere al Superbonus.

  • il bonus è disponibile anche se il procedimento di condono non è ancora concluso.
  • Gli interventi agevolabili NON devono essere quelli in oggetto del procedimento di satatoria: non avrai quindi accesso al 110 per gli interventi per cui hai richiesto il condono.
  • Per usufruire del bonus serviranno comunque una autocertificazione che indichi la data di inizio lavori, la tipologia dei lavori che dovrà essere “libera“,  oltre a una dichiarazione che testimonia l’eccedenza pari o inferiore al 2%.

Questa eccezione, riguarda comunque i soli abusi edilizi di lieve entità per i quali si sia richiesto condono.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa succede al 110 in caso di gravi abusi edilizi?

Per gli abusi edilizi non sanabili, il bonus 110 viene annullato.

Inoltre, in caso di difformità delle opere edili, rispetto a quelle comunicate ad inizio lavori per mezzo delle apposite documentazioni (Scia, Dia, Cila), la detrazione viene annullata.

In questo caso l’amministrazione finanziaria si occuperà di recuperare, con sanzioni e interessi, la detrazione utilizzata dal contribuente.

FAQ Ecobonus 110 % | Un singolo appartamento può comunque accedere alle detrazioni del Superbonus?

Per ottenere il bonus 110 in condominio, i lavori devono essere approvati dall’assemblea.

In caso di mancata approvazione, il proprietario di un singolo appartamento che volesse comunque installare il cappotto termico, può farlo a condizione di:

  • Ottenere un’autorizzazione da parte dell’assemblea a effettuare lavori di cappotto parziale per il suo appartamento.
  • Che il cappotto termico copra almeno il 25% della parte disperdente lorda dell’edificio.
  • Che si realizzi il salto di due classi energetiche richiesto dal bonus (se non fosse possibile di almeno una classe).

FAQ Ecobonus 110 % | Posso installare il cappotto interno col bonus 110?

Il cappotto interno, può essere incluso nel bonus come intervento trainato.

  • Il cappotto termico interno NON è un intervento principale del bonus, ma necessita di essere trainato da un altro intervento (cappotto esterno o impianti).
  • Resta comunque la possibilità di accedere ad Ecobonus ordinario, con detrazione del 65% sul cappotto interno e la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura.

FAQ Ecobonus 110 % | Quale è il limite di spesa per installare un impianto fotovoltaico?

Secondo gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, nel caso di installazione di pannelli solari, affiancata da un intervento trainante con l’obiettivo di ottenere il salto di due classi energetiche, il limite di spesa, tra impianto e sistema di accumulo è di 96mila Euro.

(Il nuovo limite, nasce dalla distinzione tra sistemi di accumulo e impianto, in precedenza con un limite totale di 48mila euro).

FAQ Ecobonus 110 % | Come funziona nello specifico la detrazione, in che modo riprendo i soldi spesi?

La detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute, è il modo più semplice per risparmiare col Superbonus.

Fondamentale è avere abbastanza IRPEF da detrarre, o rischi di perdere la detrazione o di non sfruttarla a pieno.

Nella pratica otterrai uno sconto sulla tassazione, ammortizzando così la spesa dei lavori a tuo carico.

FAQ Ecobonus 110 % | Posso beneficiare del Bonus con un contratto di comodato?

Sì, se il contratto di comodato d’uso è regolarmente registrato ad inizio lavori e al momento del sostenimento delle spese.

Fondamentale sarà il consenso ai lavori, scritto, da parte del proprietario.

FAQ Ecobonus 110 % | Se sono incapiente possono comunque accedere al Superbonus?

Sì, potrai accedere a cessione del credito e sconto in fattura.

Non avrai invece diritto alle detrazioni.

FAQ Ecobonus 110 % | Posso sfruttare il Bonus su qualsiasi edificio?

No, esistono delle categorie catastali escluse:

  • A1
  • A8
  • A9

Inoltre, per accedere al Superbonus dovrai avere un impianto di riscaldamento nell’edificio.

La riqualificazione sarà possibile solo su ambienti preriscaldati e in presenza di ambienti riscaldati che danno sull’esterno o comunque su aree non riscaldate (come un garage).

FAQ Ecobonus 110 %| Il quadro normativo del Superbonus è completo?

Sì, dopo i Decreti Attuativi del MISE, oltre agli emendamenti e alle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, il quadro è completo e il Bonus 110 definito nei suoi diversi aspetti.

FAQ Ecobonus 110 % | Cosa si intende, nello specifico, per impianto termico preesistente?

Per accedere al Superbonus è necessario un impianto termico preesistente. I locali dovranno essere quindi riscaldati e dovrà essere possibile redigere l’APE.

Enea chiarisce il significato di impianto termico aggiornando la definizione originale:

“impianto termico: impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.”

Secondo la nuova definizione, che non prevede un minimo 5kW, non sono più escluse stufe e caminetti, a patto che siano elementi fissi.

Rimane la necessità di impianti funzionanti, o riattivabili attraverso una manutenzione

FAQ Ecobonus 110 % | Come richiedere il Visto di Conformità?

Il Visto di Conformità, andrà richiesto a commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro e altri esperti abilitati e iscritti alle Camere di Commercio.

Per fare chiarezza sui documenti necessari, la Fondazione Commercialisti ha realizzato una Check-List dedicata che puoi trovare cliccando Qui.

FAQ Ecobonus 110 % | Si può cedere il credito anche con il regime forfettario?

Sì, i forfettari potranno cedere il credito a banche e altri istituti.

Non avranno però accesso alle detrazioni in 5 anni, in quanto detratte su base IRPEF.

FAQ Ecobonus 110 % | Si può installare il cappotto termico interno quando non è possibile installare quello esterno?

Sì; in caso di vincoli (per esempio un edificio storico), è possibile installare il cappotto interno come intervento del Superbonus.

Rimane comunque la necessità di ottenere il salto di due classi energetiche, o conseguire la classe migliore per la tipologia di edificio.

FAQ Ecobonus 110 % | Si possono cumulare bonus 110% e 50%?

Secondo quanto riporta l’Agenzia delle Entrate, è possibile cumulare Bonus 110% e bonus 50%, a patto che si tratti di due interventi del tutto separati.

Per esempio, potresti utilizzare il 110% per impianti, fotovoltaico e colonnine e, eseguito e contabilizzato separatamente, il Bonus 50% per gli infissi.

FAQ Ecobonus 110 % | Gli interventi di riqualificazione globale sono inclusi nel 110%?

Può sembrare strano nell’ambito di un incentivo dedicato alla riqualificazione energetica, ma la risposta è no.

Questo tipo di riqualificazione prevedere una serie di interventi previsti come un unico elemento: la riqualificazione energetica globale.

Proprio per questo motivo è esclusa dal 110, in quanto non sono presenti interventi trainanti e trainati con limiti di spesa chiari, caratteristica del superbonus.