In questo articolo parliamo di Foro finestra e monoblocco termoisolante. Analizzeremo la definizione di foro finestra in edilizia e vedremo come collocare un monoblocco termoisolante seguendo anche i concetti della Norma UNI 11673 – 1 sulla progettazione della posa in opera.
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Foro finestra e monoblocco termoisolante con serramento installato
In gergo tecnico viene chiamato foro finestra il punto in cui vengono collocati i serramenti nell’ambito di una costruzione edile.
Quando parliamo di predisporre il foro finestra ci riferiamo a una serie di lavorazioni per l’installazione di controtelai termici, controtelai monoblocco termoisolante e, successivamente, il serramento a vetro.
Il termine foro finestra viene utilizzato molto nell’ambito dei corsi di posa in opera.
Foro finestra e monoblocco termoisolante nel nodo primario e nel nodo secondario
Il foro finestra viene trattato ampiamente nella Norma UNI 11673-1 progettazione della posa in opera di finestre e porte.
A questo termine si associano altri due termini molto importanti: il nodo primario del serramento e il nodo secondario del serramento.
Il nodo primario del serramento è definito come il punto di connessione del controtelaio, o del controtelaio monoblocco termoisolante, alla muratura.
Il nodo secondario del serramento è invece il punto dove viene connesso il telaio della finestra al controtelaio o al controtelaio monoblocco isolante.
Nei prossimi mesi, al tavolo tecnico di UNI, lavoreremo alla stesura di una Norma specifica che riguarda proprio i controtelai e i controtelai monoblocco termoisolante.
Questa norma si connetterà in modo chiaro alla Norma UNI 11673 e servirà a disciplinare una campo di lavoro che necessita di indicazioni specifiche.
Foro finestra e monoblocco termoisolante ingegnerizzato
Nell’ultimo decennio il monoblocco termoisolante è entrato sempre di più a far parte della costruzione edile. Se prima avevamo pochi edifici che sfruttavano questo sistema, oggi ci troviamo a vederlo in moltissime costruzioni.
Il vantaggio principale del monoblocco termoisolante è sicuramente dato dalla possibilità di progettare a priori tutti gli elementi che si vanno a connettere ad esso. La fase di ingegnerizzazione del foro finestra è molto interessante, sia nelle costruzioni edili molto importanti che nelle costruzioni edili private ed anche molto spinte a livello energetico.
Riepilogo delle funzioni e dei vantaggi di un controtelaio monoblocco termoisolante:
- E’ la dima perfetta per la corretta installazione di porte e finestre, dell’avvolgibile, del frangisole o della persiana. Ma anche di eventuali accessori come zanzariere o tende schermanti.
- Esclude gli errori di predisposizione, massimizza i risultati e comprime i tempi di esecuzione di tutti gli operatori che ruotano attorno al vano finestra.
- Talvolta consente di effettuare l’ordine degli infissi prima ancora di preparare il vano murario. L’ingegnerizzazione è molto utile per ottenere da subito le misure esecutive.
- Garantisce l’intero processo, innalzando lo standard qualitativo e le prestazioni complessive dell’infisso in opera.
Foro finestra e monoblocco termoisolante per i ponti termici
Correggere e mitigare i ponti termici che ruotano attorno al foro finestra è oramai diventato un dovere di tutto il comparto edile.
Sappiamo bene che le problematiche come le infiltrazioni dagli infissi, le dispersioni termiche degli infissi e le casistiche di muffa e condensa attorno agli infissi, sono spesso dovute alla mancata cura dei ponti termici.
Il monoblocco termoisolante ci viene in aiuto dandoci la possibilità di mitigare i ponti termici con una certa semplicità.
Lavorando attentamente nella fase di progettazione del monoblocco termoisolante, possiamo definire da subito tutti gli accessori che dobbiamo installare e li possiamo integrare all’elemento monoblocco.
Quando parlo di accessori da predisporre nel monoblocco, intendo:
- tapparelle motorizzate,
- frangisole motorizzati,
- persiane e scuri,
- zanzariere,
- barriere anti-intrusione,
- inferriate,
- sistemi di ventilazione meccanica controllata.
Foro finestra e monoblocco termoisolante per l’isolamento acustico
Un tema molto importante è quello dell’acustica in edilizia. Il DPCM 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” (in vigore dal 20 febbraio 1998) stabilisce le prestazioni che devono essere rispettate negli edifici in merito all’isolamento dai rumori.
Questo argomento viene ampiamente trattato nella Norma UNI 11296 “Posa in opera di serramenti e altri componenti di facciata – Criteri finalizzati all’ottimizzazione dell’isolamento acustico di facciata dal rumore esterno”.
Il monoblocco termoisolante può essere un valido supporto anche nell’ambito dell’isolamento acustico di facciata.
Questo elemento, se correttamente progettato ed installato, può aiutare a circoscrivere le problematiche legate all’isolamento acustico.
Non diamo per scontato che con un controtelaio termoacustico si possano risolvere tutti i ponti acustici perché non è così.
Possiamo però efficientare la progettazione e dettagliare i materiali di posa in modo molto puntuale.
Foro finestra e monoblocco termoisolante per la corretta posa del cappotto termico
L’installazione di un controtelaio monoblocco termoisolante si può rivelare utilissima per la corretta connessione del cappotto termico.
Progettando a priori questa connessione, possiamo ottenere molti vantaggi e velocizzare tutte le lavorazioni, rendendole anche molto più performanti.
L’ingegnerizzazione del controtelaio monoblocco messa a confronto con il metodo tradizionale
Vediamo insieme le fasi che il muratore dovrà affrontare per portare a termine la corretta predisposizione del vano finestra, senza utilizzare un controtelaio monoblocco.
Ecco di seguito la scaletta che simula i processi che il muratore dovrà gestire:
- preparare la muratura e le architravature;
- installare il controtelaio di tipo tradizionale;
- preparare le spallette interne ed esterne;
- preparare il vano per il cassonetto dell’avvolgibile, in alternativa i supporti per le persiane;
- ricavare gli incassi per le guide dell’avvolgibile;
- ricavare gli incassi per la zanzariera;
- installare il cassonetto dell’avvolgibile;
- isolare il sotto soglia;
- predisporre i passaggi per il cavo allarme;
II controtelaio monoblocco termoisolante semplifica tutte queste operazioni poiché è un elemento da installare in un vano semplicemente riquadrato.
Il vantaggio di installare il controtelaio monoblocco è quello di avere la certezza di una corretta predisposizione del vano murario.
Eliminerà tutti i dubbi su eventuali ponti termici, rendendo performanti tutti quei punti solitamente più deboli.
Cosa succede se il controtelaio non è stato progettato/installato in modo corretto?
I problemi comuni di un controtelaio progettato/installato senza tutte le attenzioni sono:
- Fessure antiestetiche che canalizzano infiltrazioni;
- Distaccamenti che rendono cedevole la struttura;
- Infiltrazioni di aria che invalidano l’installazione;
- Infiltrazioni di acqua di difficile individuazione ;
- Muffa all’interno della casa con rischio sulla salubrità ambientale;
- Problematiche sul fissaggio del telaio portante;
- Cavi dell’allarme che non sono nascosti;
- Disomogeneità dei davanzali che saranno installati;
- Imprecisioni sull’intonaco interno per l’intonachino;
- Finiture anti-estetiche e siliconature abbondanti.
Parola d’ordine “Corretta connessione degli elementi”
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