Meglio una finestra a battente o scorrevole per l’isolamento acustico?
L’isolamento acustico di finestre, porte e porte finestre è un risultato molto complesso da ottenere. La finestra con vetro, telai e ante, deve offrire una valida barriera contro i rumori. La tipologia di apertura svolge un ruolo importante, cambia la struttura della finestra e determina la quantità di rumore esterno che potrà smorzare.
Da un lato abbiamo la finestra con apertura a battente, un sistema molto diffuso nelle abitazioni di oggi e di ieri. Dall’altro la finestra scorrevole traslante o alzante, tipica dell’edilizia moderna. Ecco quale è migliore per l’isolamento acustico.
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Meglio finestre a battente o scorrevoli per ottenere isolamento acustico?
Per ottenere un alto isolamento acustico serve garantire la massima tenuta all’aria, oltre a un’adeguata struttura del vetro che dovrà prevedere una progettazione acustica specifica.
Se c’è la possibilità di scegliere tra battente e scorrevole, il mio consiglio è di scegliere una finestra a battente.
Il sistema di apertura a battente è di norma migliore per l’isolamento acustico. Questo per il modo in cui funziona che consente di creare una migliore barriera contro il rumore esterno. Ne parlerò a breve.
Se vuoi ottenere il massimo isolamento acustico e devi scegliere tra battente e scorrevole, la scelta migliore è quindi la finestra a battente.
Perché la finestra a battente è migliore per l’isolamento acustico
Il sistema di apertura e chiusura a battente offre diversi vantaggi che consentono di migliorare il risultato acustico:
- Tenuta più efficace: avere lo stesso numero di guarnizioni sui 4 lati migliora il risultato acustico complessivo della finestra.
- Meno punti deboli: nella finestra scorrevole il sistema prevede un’anta che scorre su delle guide. Questo aspetto espone a punti deboli acustici. L’anta è completamente mobile e i punti di contatto con il telaio possono causare delle dispersioni acustiche. Nella finestra a battente questo aspetto è più controllato.
Isolamento acustico finestra a battente con due tre o quattro ante
Anche il numero di ante influisce sull’isolamento acustico della finestra. All’aumentare delle ante cala la prestazione acustica. Questo perché andiamo a creare più giunti e possibili punti deboli che lasciano passare il rumore.
Il concetto da seguire è che più elementi mobili e punti di contatto abbiamo, più il rischio di far passare il rumore esterno aumenta.
La migliore finestra per l’isolamento acustico è ad anta singola. E’ la finestra più indicata quando devi ottenere un altissimo isolamento acustico, necessario per proteggere l’edificio da fonti di rumore importanti come locali o strade molto trafficate.
Battente o scorrevole: come scegliere la migliore finestra per l’isolamento acustico
Come abbiamo visto la finestra a battente è la soluzione migliore per l’isolamento acustico. Meglio se ad anta singola. Questo non significa che le altre tipologie di finestra rendano la casa rumorosa.
Per scegliere il prodotto più adatto dobbiamo valutare il contesto in cui la finestra sarà installata.
Se dobbiamo gestire un’abitazione con grandi problemi di rumore esterno, allora è importante ridurre al minimo i punti deboli. Quando possibile punteremo ad una finestra a battente con una sola anta.
Per ottenere un ottimo isolamento acustico, valido in condizioni di rumore normali, scegliere finestre con più ante o sistemi scorrevoli va benissimo. Possiamo infatti ottenere ottimi risultati che consentono di vivere la casa nel massimo comfort.
Scorrevole alzante o traslante? Quale scegliere per l’isolamento acustico
Se vogliamo migliorare l’isolamento acustico mantenendo la finestra scorrevole la soluzione migliore è il sistema traslante.
- Nell’apertura alzante, l’anta mobile si solleva da terra e scorre in parallelo sull’altra anta per facilitare il movimento. Questo elemento ha qualche criticità di isolamento in più.
- Nell’apertura traslante abbiamo un’anta che scorre fino a diventare complanare a quella fissa con due guarnizioni in battuta. Questa chiusura avvicina lo scorrevole alla chiusura a battente, consentendo un migliore isolamento acustico. Lo scorrevole traslante ha comunque i suoi pro e i suoi contro da valutare con attenzione.
Installazione e isolamento acustico finestre a battente o scorrevoli
A prescindere dalla finestra scelta, a battente o scorrevole, dobbiamo poter trasferire i valori certificati del prodotto nel muro di casa.
Eseguire un’installazione acustica, significa progettare e applicare materiali di posa specifici che ci consentono di migliorare l’abbattimento dei rumori esterni.
Di norma per l’isolamento acustico servono materiali pesanti, in grado di creare massa. Questo aspetto va equilibrato con la termica per ottenere un risultato ottimale.
Molta attenzione va data anche alla tipologia di installazione che scegliamo. La posa in luce peggiora le prestazioni termiche e acustiche, meglio se progettiamo il montaggio con delle battute.
Esistono poi delle malizie che ci consentono di migliorare il risultato acustico complessivo da valutare caso per caso. Il concetto da seguire è quello di rendere il più complesso possibile il percorso per l’onda sonora, in modo da assorbirla il più possibile.
Conclusioni
La migliore finestra per l’isolamento acustico è a battente, meglio se con una sola anta. Abbiamo più guarnizioni e una chiusura che lavora meglio sull’isolamento dal rumore esterno.
Niente vieta di scegliere scorrevoli e finestre a più ante. Tutto dipende dagli obiettivi acustici del progetto e dal livello di isolamento che vogliamo ottenere.
Se dobbiamo gestire un problema di inquinamento acustico importante, come fabbriche, locali, zone ad alto traffico o vicini particolarmente rumorosi, allora meglio puntare al massimo risultato.
Per situazioni “normali” possiamo scegliere la tipologia di apertura che preferiamo, adatta all’abitazione e alle sue esigenze, lavorando in modo corretto sull’installazione per garantire tutti i suoi valori, come da norma UNI 11673.
Risorse utili
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Migliore isolamento acustico e come ottenerlo
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