L’Ecobonus 110%, ha portato cappotto termico e nuovi infissi sulla bocca di tutti. Questi interventi energetici, sono diventati uno standard per le nuove abitazioni e una chiave di volta nelle ristrutturazioni, grazie anche a un aumento della consapevolezza e della sensibilità verso l’abbattimento delle emissioni e i bassi consumi.
Al di fuori del Superbonus, valido fino al 2023, che apre a un importante risparmio sugli interventi di riqualificazione energetica, installare cappotto termico e nuovi infissi, permette di ottenere tanto benessere e di risparmiare sulle bollette, aiutando al contempo il pianeta.
Approfondiamo insieme come funziona una riqualificazione energetica nelle sue linee generali, e in che modo, cappotto e infissi, possono aiutarti a vivere meglio la casa, spendendo meno.
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Riqualificazione Energetica | Da classe G a classe A: bastano le energie rinnovabili?
Riqualificare una casa in termini energetici significa passare da una classe energetica ad alto consumo ad una classe energetica con consumi minori.
Per esempio potresti partire da una classe G (la peggiore) e, attraverso una serie di interventi mirati, arrivare in classe A.
Questo salto di classe, non è una semplice classificazione, necessaria magari per avere un incentivo.
Si tratta di un cambiamento che migliora il comfort che vivi in casa, dandoti ambienti più caldi d’inverno e più freschi d’estate con il minimo dispendio energetico.
Parlare di case ecologiche e di risparmio, ci fa pensare a energie rinnovabili e pannelli solari. La riqualificazione può prevedere l’installazione di nuovi impianti e del fotovoltaico. Per prima cosa però serve intervenire sull’involucro; ciò che ti permette di mantenere il calore o il fresco prodotti all’interno dell’abitazione.
Adesso ti spiego meglio perché.
Riqualificazione Energetica | Come si ottiene una casa realmente ecologica e a basso consumo
Efficientare l’abitazione utilizzando le fonti rinnovabili, non chiude del tutto il cerchio.
Le sole fonti rinnovabili potrebbero non essere sufficienti a risolvere le criticità di una casa ad alto consumo.
Immaginiamo una casa che consuma 100. Puoi tentare di colmare questa domanda energetica installando impianti fotovoltaici e caldaie ad alte prestazioni, ma l’abitazione continuerà a disperdere.
Facendo così, la casa diventa un “colabrodo truccato”. Produrrà tantissima energia per colmare le dispersioni irrisolte.
Un lavoro di riqualificazione che punta al valore e al risparmio reale, mette come priorità quella di ridurre il fabbisogno di energia alla radice, coibentando l’involucro edilizio.
Se intervieni con cappotto e infissi, al termine dei lavori, la tua abitazione potrebbe non consumare più 100, ma 30 o 40. Questo significa riqualificare.
Oltre a consumare meno, otterrai anche maggiore benessere.
Riqualificazione Energetica | Perché è importante
Migliorare le prestazioni energetiche della propria casa oggi, è un modo per risparmiare sulle bollette, affrontando al meglio l’aumento dei costi energetici.
L’aspetto economico è solo una sfaccettatura. Avere un’abitazione ben coibentata, ti aiuta infatti a vivere ambienti più confortevoli e salubri.
Come vedi, quella dell’efficientamento energetico è un’occasione che porta tanti vantaggi, ma è anche una necessità… abbattere le emissioni, è il primo passo per vivere un pianeta migliore nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
La riqualificazione energetica, punta proprio a questo; ridurre il fabbisogno energetico e il relativo impatto ambientale. E’ un investimento per il nostro benessere, e per il futuro di tutti.
Riqualificazione Energetica | Quali sono gli interventi necessari per riqualificare casa
Per prima cosa è necessario analizzare la situazione dell’involucro e capire quali sono le debolezze energetiche della tua abitazione.
Puoi efficientare la casa:
- Realizzando un isolamento a cappotto della pareti; aumentando la prestazione dei muri;
- Installando finestre termiche a risparmio energetico; diminuendo la dispersione termica dei vecchi infissi;
- Migliorando l’isolamento del tetto; contenere d’inverno e isolare dal sole d’estate.
Isolando le pareti, puoi chiudere un ponte termico naturale, proteggendo la casa dalle temperature esterne (pareti molto fredde e scaldate dal sole) e evitando le dispersioni dall’interno.
Installando nuovi infissi con prestazioni importanti e un montaggio adeguato, puoi chiudere tutte quelle dispersioni che caratterizzano le vecchie abitazioni.
Anche la coibentazione del tetto ti aiuta a creare equilibrio nell’abitazione.
L’obiettivo finale è quello di isolare correttamente la tua casa, proteggendola dagli agenti esterni e riducendo al massimo la perdita di calore, o di fresco, a seconda del periodo dell’anno.
Riqualificazione Energetica | Come coibentare la casa con infissi e cappotto termico
Adesso, dovresti avere un’idea più chiara su come funziona una riqualificazione energetica e in cosa differisce dall’installazione di impianti e rinnovabili. Dopo questa infarinatura, approfondiremo nel dettaglio gli interventi di coibentazione e il loro funzionamento.
Ti parlerò di come ottenere confort, benessere e risparmio energetico attraverso il corretto utilizzo del cappotto termico e delle nuove finestre.
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Infissi termici e cappotto: Quanto sono importanti per il risparmio energetico?
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