Risparmiare energia abbattendo i consumi è sempre più urgente. Che si tratti di combustibile fossile o di energia elettrica l’unico modo per risparmiare è consumare meno.
Tra gli interventi utili a risparmiare soldi sulle bollette c’è la sostituzione di infissi e serramenti. Intervento che viene agevolato anche da 3 Bonus Fiscali 2023/2024.
Per adesso lasciamo da parte i Bonus Fiscali e guardiamo gli aspetti che vorrei sottoporti in questo report: risparmio energetico, benessere abitativo e comfort.
Se hai a cuore la tua casa, la tua famiglia ed il tuo portafoglio, continua a leggere.
Se invece pensi che per risparmiare basti spendere meno, salta questo report perché io non riuscirò a farti cambiare idea.
Al termine di questo report troverai una serie di risorse gratuite che potrai leggere con calma.
Contenuto
Gli anni dei lavori fatti quasi bene
Stiamo uscendo “piano piano” dal turbine del Superbonus 110%. Agevolazione fiscale senza eguali, ma piena di lati oscuri.
Sono stati anni dove ha prevalso il “presto e male” anabolizzato dal “tutto gratis” e dove si è guardato di più alla forma che ai fatti. Lo vediamo ogni giorno sui giornali, ai tg e sui social.
Speculazione, disinformazione e marketing sbagliato sono stati solo la punta dell’iceberg. La parte di sotto dell’iceberg è molto più grande.
L’enorme richiesta di manodopera e di prodotti destinati ai bonus, hanno fatto sì che non tutte le ciambelle venissero col buco.
Il “tutto gratis” ha scatenato l’inferno e ci sono ancora molte mine sul territorio che sono pronte a saltare.
La bussola sballata che serve aggiustare subito
Dal 2020 la bussola è completamente sballata e adesso è urgente farla funzionare correttamente. Per fare questo serve fare un passo indietro.
Da 20 anni a questa parte si parla di risparmio energetico, di contenimento dei consumi e di isolamento termico. In questo ventennio si sono susseguite innovazioni importantissime.
Le innovazioni sono state prevalentemente su materiali da costruzione, isolamenti, serramenti, tetti, impianti e apporti solari.
Il comparto edile, con i suoi tempi, è entrato nel merito delle innovazioni e della loro applicazione e lo ha fatto perseguendo principalmente 3 strade:
- La formazione dei Progettisti,
- la formazione degli operatori edili,
- la presa di coscienza degli errori da non fare nuovamente.
Poi arrivano i megaincentivi magici, e tutto diventa insufficiente.
Per questo bisogna fare un passo indietro e ritrovare le vere motivazioni dell’efficientamento energetico.
Torniamo sulla strada delle priorità energetiche
Siamo abituati al marketing dei Bonus Fiscali ed è giusto sfruttarli. Ma non dobbiamo cascare nella peggior trappola edile.
Non è scontato che dietro ad un Bonus Fiscale ci siano un buon lavoro ed un valido risultato.
Mi è capitato spesso di vedere lavori da clienti “contenti di non aver speso niente” e dentro di me dire “san mattone perdonali perché non è il suo mestiere”.
Chi opera in edilizia riesce a riconoscere un lavoro fatto bene da un lavoro “apparentemente” fatto bene che presto diventerà un debito di famiglia.
Proprio per questo il mio invito verte verso il ristabilire le regole e le priorità. I lavori non devono essere visti nell’ottica del subito ma nell’ottica del “tra 30/40 anni”.
Come ci possiamo comportare per essere energeticamente migliori
Se acquistiamo finestre, isolamenti o impianti termici, il nostro obiettivo è quello di ridurre i consumi, le emissioni e massimizzare il contenimento energetico.
Vogliamo che il caldo prodotto in inverno, o il freddo prodotto in estate, rimangano quanto più possibile dentro la nostra casa.
Perché se il caldo esce nel periodo invernale, ed entra nel periodo estivo, non abbiamo fatto una buona cosa. L’impianto dovrà accendersi più spesso e consumare più combustibile/energia.
Il comfort abitativo sarà peggiore perché subirà continui cambiamenti. E ricorda che tutto questo non lo risolveranno gli apporti energetici solari.
Vogliamo anche che nella nostra casa non si presenti muffa e condensa, questo lo scongiureranno la corretta progettazione ed applicazione.
Come mi devo comportare con i Bonus Fiscali per non fare errori
Per prima cosa non scegliere un fornitore solo per i Bonus Fiscali o per lo sconto in fattura. Possibile che in pochi abbiano capito che cedere il credito significa comunque pagare?
Al posto di fare un bonifico si cedono i crediti fiscali che sono sul proprio cassetto. Perché non è lo stato che paga i lavori, ma il beneficiario dei lavori con i propri crediti.
E qualora ci sia un problema risponde sempre il proprietario del cassetto fiscale. Passiamo oltre che è un argomento complicato.
6 vecchie abitudini “molto virtuose” al tempo dei Bonus Fiscali
Rispolveriamo le vecchie abitudini, quelle che utilizzavamo prima dell’era del tutto gratis e che ci hanno insegnato i nostri genitori:
- Raccogli tutte le referenze che riesci a reperire. Mai come adesso, dopo questi scossoni edili, sono necessarie vere e proprie referenze. Chiedere ad un amico o ad un parente che ha fatto i lavori prima di te non ha prezzo.
- Valuta il tuo fornitore anche in base al suo organico, ai suoi dipendenti. Sono preferibili aziende che si occupano di tutto il processo di lavoro, senza troppi subappalti che non sempre offrono la massima garanzia.
- I lavori fatti bene richiedono scelte accurate e consulenze professionali. I tempi di scelta e di consulenza devono essere proporzionali all’entità dell’intervento. Evita il presto e male.
- Affidati sempre ad un Tutor, un Professionista del settore. Quasi tutti i clienti che richiedono preventivi lo fanno senza il supporto del proprio Tecnico; colui che sarebbe preposto ad affrontare le valutazioni.
- Richiedi sempre una GARANZIA DI RISULTATO. Se il lavoro viene inquadrato correttamente sarà possibile farlo bene e garantirlo a lungo termine. Questa è una valutazione importantissima.
- A questo punto puoi valutare quale bonus fiscale utilizzare e se esiste la possibilità di gestire un eventuale sconto in fattura. Solo adesso puoi sapere se stai parlando con il giusto interlocutore.
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Qualifiche:
Socio Fondatore I.N.D.E.P. Istituto Nazione Diagnostica Patologia Edilizia
Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima