Sconto in fattura e cessione del credito, sono le alternative alla detrazione fiscale che hanno decretato il successo del Superbonus 110% per la riqualificazione energetica. Con la proroga dell’Ecobonus 110%, i metodi di recupero delle spese sostenute potrebbero cambiare.
Approfondiamo insieme le ultime novità sul 110 emerse in questi giorni, che potrebbero cambiare il volto del bonus per la riqualificazione energetica.
ATTENZIONE: Articolo del 2021. Per conoscere lo stato attuale del Superbonus clicca qui: COME FUNZIONA IL SUPERBONUS OGGI
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Come funzionano sconto in fattura e cessione del credito per il Superbonus 2021
Riassumiamo per prima cosa il funzionamento di sconto in fattura e cessione del credito, le due alternative alla detrazione IRPEF del Superbonus.
Chi sostiene le spese di riqualificazione energetica, nel rispetto dei requisiti dell’Ecobonus 110%, ha diritto a una detrazione pari al 110% delle spese sostenute. Questa detrazione necessita però abbastanza IRPEF da coprire l’importo in 5 anni.
In alternativa, è possibile:
- Ottenere, in accordo con il fornitore, lo sconto in fattura: le spese sono detratte direttamente in fattura. E’ una pratica un po’ complessa per interventi di questo tipo, ma comunque presente nell’incentivo;
- Cedere il credito d’imposta ottenuto: il credito si può vendere a banche e altri istituti finanziari a un prezzo leggermente inferiore, recuperando il denaro speso.
Queste due alternative, permettono di fare i lavori riducendo la spesa iniziale, in casi molto rari, quasi azzerandola.
Proprio questi due elementi hanno reso il Superbonus un vero e proprio tormentone dell’edilizia, nel bene e nel male.
Ma cosa succede con le ultime novità?
Cosa potrebbe cambiare per lo sconto in fattura e la cessione del credito con la proroga al 2022
Arriviamo al nodo della questione. Attualmente il Superbonus è valido per tutto il 2021 e si attende la conferma dell’Unione Europea per l’estensione al 2022.
All’interno del DL, non vengono però menzionati i due metodi di recupero delle spese alternativi alla detrazione IRPEF: sconto in fattura e cessione del credito.
Ad oggi , l’esercizio di opzione è possibile solo per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021. Non è quindi possibile prevedere la cessione del credito per un progetto che preveda spese oltre quella data.
La situazione è in divenire, l’assenza delle due alternative nel testo della legge, fa però pensare a una possibile modifica importante al Superbonus.
La situazione attuale dell’Ecobonus 110%
Il Superbonus, è attivo nella sua interezza per tutto il 2021. Nei prossimi mesi, oltre alle semplificazioni potremmo vedere dei cambiamenti nel bonus.
Rimangono comunque valide alternative, come l’Ecobonus 50% e il Bonus ristrutturazioni, più semplici da gestire e ideali per interventi come la sola sostituzione degli infissi.
Per sapere come funzionerà il 110 nel 2022, dobbiamo invece attendere la conversione in legge del Decreto n. 59/2021.
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