La termografia infissi e serramenti è un indagine utile a valutare gli spifferi degli infissi e i ponti termici degli infissi in corrispondenza con la muratura. Attraverso un’indagine termografica possono essere anche valutate le diverse temperature superficiali dei materiali.
La termografia è considerata un’indagine non distruttiva, ovvero un tipo di valutazione che non necessita di opere murarie o di lavorazioni che vadano oltre la semplice fotografia a raggi infrarossi.
In questo articolo vediamo come può essere utilizzata una termocamera per valutare gli aspetti qualitativi del montaggio degli infissi.
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Termografia infissi e serramenti per evitare condensa e muffa
Uno dei problemi più comuni che possiamo trovare attorno agli infissi è sicuramente la formazione di condensa e muffa. Le zone che hanno una temperatura superficiale troppo bassa, possono essere considerate punti deboli.
Ci sono condizioni termo-igrometriche che possono causare la formazione di condensa e muffa.
Adesso facciamo l’esempio di una condizione tipo.
“Supponiamo di avere un temperatura esterna di zero gradi ed una temperatura interna di 20°. Consideriamo anche di avere un tasso di umidità relativa al 65%. ”
Con queste condizioni tutte le superfici che hanno una temperatura superficiale inferiore ai 13,5° rischiano di condensare.
Attraverso un’analisi termografica, al ricrearsi di determinate condizioni, si possono individuare i punti deboli ed apportare eventuali correzioni o modifiche.
Termografia infissi e serramenti per verificare i ponti termici
I ponti termici attorno agli infissi possono essere dovuti a diverse situazioni/patologie. Ad esempio, il vecchio controtelaio metallico è un ponte termico abbastanza importante e problematico.
Quando vedi condensa e muffa attorno agli infissi, la prima valutazione da fare consiste nel capire se quell’infisso è stato installato su controtelaio in ferro. Il metallo è un materiale conduttore e, posizionato attorno al serramento, può creare problemi di difficile risoluzione.
L’altro esempio che possiamo valutare è quello del davanzale passante, o marmo passante. Il davanzale potrebbe essere privo di taglio termico. Questa è una casistica molto comune. La situazione che si va a creare, nei mesi freddi, è quella di avere un davanzale passante che viene raffreddato all’esterno e riscaldato all’interno.
Con l’utilizzo della termocamera possiamo individuare la temperatura interna e capire se potrebbe essere tale da creare problemi di condensa e muffa.
Termografia infissi e serramenti come supporto al progettista
L’utilizzo della termocamera può essere un validissimo supporto per il progettista. Se parliamo di sostituzione dei vecchi infissi, il progettista potrebbe effettuare un’ indagine termografica ante intervento, ed una valutazione post-intervento.
In questo modo sarà possibile valutare la correzione dei ponti termici ed eseguire un intervento mirato a risolvere o prevedere criticità e patologie edilizie di infissi e serramenti.
Al giorno d’oggi molti progettisti fanno utilizzo della termocamera ad infrarossi. Anche molti serramentisti si sono dotati di questo importante strumento. L’obiettivo è sempre quello di effettuare una valutazione qualitativa della posa in opera degli infissi.
Termografia infissi e serramenti combinata con blower door test A-Wert
Restando nel merito delle indagini edili non distruttive, un altro strumento molto utilizzato è il blower door test A-Wert. E’ una macchina dotata di una ventola in grado di creare depressione e quantificare le infiltrazioni dagli infissi.
Il sistema di analisi prevede la valutazione della permeabilità all’aria del serramento e dei giunti di posa in opera. In questo modo può essere valutata la congruità tra le prestazioni del serramento e le prestazioni della posa in opera.
Questo test può essere combinato con la termografia per valutare in modo puntuale l’eventuale infiltrazione d’aria dagli infissi, la temperatura superficiale della zona adiacente agli infissi e l’entità di un eventuale ponte termico.
Termografia infissi e serramenti esempi di indagine termografica
In questa sezione dell’articolo ci sono diversi termogrammi effettuati da un operatore termografico II° livello UNI 9712.
Credit Foto Massimiliano Aguanno – Lema Serramenti e Finestra Smart
Termografia infissi e serramenti operatore termografico II° livello UNI 9712
L’indagine termografica può essere eseguita da tutti coloro che sono in possesso di una termocamera. La quantificazione delle perdite, e la valutazione specifica dell’analisi, devono però essere eseguite da un tecnico formato, abilitato e certificato.
Gli operatori termografici certificati hanno la possibilità di relazionare la valutazione in modo oggettivo e puntuale. La formazione che hanno conseguito, ai vari livelli, gli consente di poter ufficializzare i risultati misurati.
Questo per dire che non tutti coloro che hanno in mano una termocamera possono trarre conclusioni e fornire reportistiche dettagliate e qualificate.
Risorse utili
Che cos’è un ponte termico e come gestirlo
Davanzale coibentato: come isolare il davanzale delle finestre per prevenire muffa e condensa
Si possono sostituire gli infissi senza rimuovere il vecchio telaio?
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