La norma UNI 11673-1 è la norma di riferimento per la progettazione della posa in opera dei serramenti. Non è obbligatoria, ma è diventata la base normativa per la gestione di eventuali controversie.
Contiene i requisiti e i metodi di verifica necessari per realizzare un corretto progetto di posa, coerente alle prestazioni certificate dei serramenti.
In questo articolo trovi le principali novità introdotte dalla norma UNI 11673-1. Vedremo insieme quali sono i principi che contiene e come ha cambiato la progettazione e l’installazione di infissi e serramenti.
Contenuto
Cosa dice la norma UNI 11673-1 “requisiti e criteri di verifica della progettazione della posa in opera”
La UNI 11673-1 fornisce indicazioni su come realizzare un progetto di posa coerente alle prestazioni del serramento che andiamo a installare.
Questo semplice principio è importantissimo:
La norma UNI 11673-1 dice che la posa in opera non deve peggiorare le prestazioni del serramento certificate dal produttore.
Contiene informazioni dettagliate sulle metodologie di progettazione e sul corretto utilizzo dei materiali di posa, con le loro prestazioni e i loro campi di applicazione.
Tratta anche la semplice sostituzione dei serramenti, con indicazioni su come gestirla.
Con la UNI 11673-1 diciamo addio al concetto di “regola d’arte”. Oggi il mondo dei serramenti ha un quadro normativo chiaro, con metodi di verifica ben definiti che non lasciano spazio a interpretazioni.

Chi dovrebbe conoscere la norma UNI 11673-1
La norma è dedicata a:
- Progettisti che si occupano della progettazione del nodo di posa nelle nuove costruzioni;
- serramentisti EQF 4, che devono saper realizzare delle tavole di posa da integrare al progetto e avere una conoscenza approfondita dei materiali e della gestione dei giunti di posa.
Gli argomenti della UNI 11673-1
Di seguito ho riassunto i principali argomenti trattati dalla norma UNI 11673-1.
Giunti di progettazione
All’interno della UNI 11673-1 si parla di progettazione, in dettaglio questa deve garantire che la posa non causi peggioramenti delle prestazioni dichiarate del prodotto. Nella progettazione saranno considerati anche i due giunti (o nodi) quello primario e quello secondario; il congiungimento tra telaio / contro-telaio e muro / contro-telaio .
Piani funzionali/metodo dei 3 colori
I giunti devono essere progettati secondo il “metodo dei 3 colori”. In particolare per ogni giunto sarà necessaria la progettazione a tre livelli: interno, intermedio, esterno. Acqua-Aria-Vento-Caldo-Freddo lavorano sul serramento in modo diverso; il produttore certifica le tenute e le prestazioni nell’ambito della progettazione e produzione del manufatto, ma sta a noi applicare sistemi che vadano a coprire le esigenze di posa delle varie situazioni/esposizioni.
Isolamento termico
Nella norma si parla di ponti termici lineari, analisi delle isoterme, analisi della temperatura minima superficiale.
Queste verifiche servono ad evitare le principali criticità di montaggio, ottenendo un serramento in opera prestante e in grado di durare nel tempo.
Ventilazione
La UNI 11673-1 parla anche della corretta ventilazione da gestire con attenzione in particolare nella sostituzione dei serramenti.
Isolamento acustico
Anche l’acustica, correlata alla tenuta dei giunti di posa, viene trattata in modo esaustivo.
Tenuta all’aria e all’acqua
Secondo la UNI 11673-1 le prestazioni di permeabilità ad acqua e aria devono essere garantite agli stessi livelli tra posa e serramento. Servono i giusti sigillanti, progettati in base ai valori che dobbiamo ottenere.
Fissaggio meccanico
Tra gli argomenti trattati, c’è quello dei fissaggi meccanici per la resistenza al vento e all’effrazione.
Anche in questo caso, il fissaggio meccanico deve essere eseguito con i giusti prodotti e le giuste tecniche. L’obiettivo è garantire massima durata nel tempo e validare il montaggio.
Traspirabilità del giunto
Tutti i giunti devono assicurare il controllo del passaggio del vapore. Devono quindi essere progettati ad-hoc per rispondere a questa caratteristica.
Materiali da utilizzare per sigillare, riempire e isolare
La norma fornisce indicazioni specifiche sui materiali e sulle loro caratteristiche. Ci si sofferma in particolare sull’applicazione degli stessi e sulle prestazioni che ci consentono di ottenere. Non sono ammesse discontinuità tra serramento e isolante.
Cosa dice la UNI 11673-1 sui giunti di posa del serramento
La UNI 11673-1 spiega che nel progetto di posa dobbiamo considerare i due giunti di posa, primario e secondario (la connessione tra telaio / contro-telaio e muro / contro-telaio).
Contiene le metodologie utili a progettare e verificare le prestazioni del giunto. Lo fa dividendo i giunti di posa in 3 piani funzionali (il metodo dei 3 colori).
Piani funzionali Norma UNI 11673-1, il metodo dei 3 colori
L’obiettivo di un corretto progetto di posa è ottenere determinate prestazioni all’interno dei 3 piani funzionali.
Per rendere più semplice la comprensione di questo aspetto e l’attuazione delle disposizioni di posa con i giusti materiali li ho suddivisi in 3 colori.
- esterno (BLU): è responsabile di tenuta aria-acqua-vento;
- intermedio (GIALLO): è la parte dove la muratura si congiunge con il controtelaio o con il telaio, responsabile dell’isolamento termo-acustico e della resistenza meccanica statica;
- interno (VERDE): è responsabile della corretta traspirabilità dei giunti e della prevenzione di condensa e muffa.
Per ottenere le prestazioni che servono in ogni colore servono i giusti materiali, da equilibrare in modo corretto e conforme alle prestazioni del prodotto che andiamo a installare.
Come cambia la progettazione della posa in opera dei serramenti con la norma UNI 11673-1
La norma UNI 11673-1, assieme alle parti 2-3-4, è stata una vera e propria rivoluzione nel mondo dei serramenti.
Le indicazioni che fornisce, assieme ai suoi principi, aprono ad un modo diverso di progettare e installare i serramenti.
Abbiamo delle indicazioni chiare su come gestire i giunti di posa, sappiamo quali materiali vanno usati per ottenere determinate prestazioni e qual è il loro corretto utilizzo. Sappiamo anche come deve essere il vano murario e quali criticità prevenire in fase di predisposizione.
Abbiamo anche un principio fondamentale, quello di realizzare installazioni coerenti con le prestazioni del prodotto installato.
Per ottenere un’installazione corretta bastano norme e progettazione?
Norme e progettazione sono importanti. Il progetto di posa, con le sue disposizioni, deve però diventare realtà nella fase esecutiva.
Se utilizziamo ottimi materiali, ma fuori dai loro range di utilizzo, possono verificarsi delle criticità. Perdiamo prestazione e durata nel tempo.
Norme e progettazione gettano le basi di un ottimo risultato, ma servono anche mani esperte a lavoro.
La posa in opera dei serramenti dovrebbe essere sempre affidata a posatori formati e qualificati secondo la norma UNI 11673-2, rispettivamente posatori senior EQF 3, coordinati da un caposquadra EQF 4.
Per gestire la realtà del cantiere e le case dei clienti ci sono anche delle malizie frutto di studio ed esperienza, strategie che ci consentono di risolvere problemi e di ottenere le massime prestazioni dai prodotti installati.
Conclusioni
Con la norma UNI 11673-1 gli addetti ai lavori ottengono degli standard da seguire per progettare e mettere in pratica un montaggio corretto e coerente alle prestazioni dei serramenti che si vanno a installare.
Il cliente ottiene più garanzie, può richiedere un’installazione conforme alla norma UNI 11673-1, realizzata da posatori qualificati secondo la UNI 11673-2 e verificare il risultato con i metodi della UNI 11673-4.
La UNI 11673-1 è anche una solida base per la risoluzione di contenziosi dovuti a problemi di posa.
Rimangono delle malizie, da valutare caso per caso, che possono darci prestazioni ancora migliori.
Con la UNI 11673-1 la progettazione e l’esecuzione della posa in opera dei serramenti fanno un enorme passo in avanti. Regole, precisione e chiarezza entrano in questo aspetto lasciato a lungo nelle mani del sasso, forbici e carta.
Risorse utili
Come progettare il montaggio con la norma UNI 11673-1
Il corso di posa super compresso in 50 minuti
Cosa dice la norma UNI 11673-2
Come funziona la norma UNI 11673-3
Daniele Cagnoni tra i primi posatori certificati ECMQ
Le testimonianze dei clienti Diemme
I video utili del nostro canale Youtube

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Qualifiche:
Socio Fondatore I.N.D.E.P. Istituto Nazione Diagnostica Patologia Edilizia
Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Buonasera
Premesso che ho già acquistato degli infissi altamente prestazionali presso un noto (e pubblicizzato) produttore, vorrei sapere se lei è disponibile a farmi da consulente supervisore nella imminente fase di montaggio e installazione dato che – come ho già percepito – il loro ” direttore tecnico” intende effettuarla utilizzando del… silicone!
La sua prestazione – ovviamente – è soggetta a compenso da definirsi quantitativamente.
Ringrazio per la cortese e celere risposta che vorrà fornire.
Cordialità
G. De Meo
Salve Gennaro.
Mi scriva a questa mail inserendo i suoi contatti.
danielecagnoni@diemmeinfissi.com
Buongiorno
ho montato serramenti in pvc di nota azienda leadear assoluto italiano del settore (sono altoatesini, se non erro), attraverso un rivenditore della zona. Evidenzio che il prodotto ha un costo non economico
La posa è stata fatta da ditta terza, incaricata dal fornitore, ai primi di dicembre 2021: posa non ultimata subito per mancanza di silicone, di alcune manigliette esterne, ecc. Mi è stato fatto sottoscrivere un foglio di collaudo l’ultimo giorno di posa che, per me era un foglio di ..consegna!
Si sono manifestate criticità in alcuni serramenti; in particolare evidente per me quello della porta finestra della cucina, con spiffero d’aria da un lato per tutto l’inverno. Almeno 3 volte sono venuti a “sistemare” delle quali l’ultima dieci gg fa, in occasione della sostituzione del serramento della stanza caldaia, che era sbagliato. La ditta rivendica ora il pagamento completo (restano 2.300 euro da saldare su una fornitura totale di 35.000 euro) quale condizione per venire a sistemare il tutto. Ma non mi fido, perchè non vedo garanzia di professionalità da parte loro. Tra l’altro la finestra del locale caldaia appena sostituita manca della siliconatura esterna, dei due “tappini” per chiudere i buchi alla base esterna e non è stata siliconata. Vorrei avere un qualcosa opponibile giuridicamente alla ditta per venire a capo della situazione. grazie.
Salve Vanna.
Ho letto il suo commento.
Qualora voglia supporto, sono disponibile per una consulenza privata.
Mi pare inopportuno darle risposte così importanti in questa sede.
Oltretutto, necessito di più dati.
Può richiedere la consulenza a questo link: https://bit.ly/2IPF3IK
Un caro saluto DC
gli alzanti scorrevoli possono garantire livelli di tenuta all’acqua e all’aria elevati? da quanto da lei descritto immagino di si, se posati conformemente alla EN 11673 devono essere garantire le performance certificate dal produttore.
grazie e complimenti per l’articolo chiarissimo
Salve Alberto.
La quantità di domande che arrivano dal blog o sul canale telegram è abbastanza importante.
Dedico una parte del mio tempo a questa “missione” ma non posso eccedere.
Nei prossimi giorni, in sequenza alle altre domande, proverò a darle risposta.
Si connetta al mio canale telegram “tutorial infissi e serramenti” > LINK
Tutorial Infissi e Serramenti è il canale di Diemme Infissi dove Daniele Cagnoni risponde alle domande di clienti, progettisti e serramentisti.
Ricordo che per questioni specifiche viene utilizzato il servizio di consulenza che trova qui: CONSULENZA
Un caro saluto.
CD