Negli ultimi anni il costo di gas ed elettricità è salito in modo vertiginoso. Ottenere risparmio energetico è diventata un’esigenza fondamentale per abbassare le bollette, ma anche per ridurre i consumi e il relativo costo ambientale che questi comportano.
Anche se le temperature estive stanno aumentando le spese di raffrescamento durante la bella stagione e le prime fasi dell’autunno, l’inverno è ancora il periodo in cui spendiamo di più. Fa freddo e più buio, due elementi che necessitano energia per essere gestiti al meglio.
Per ottenere risparmio energetico invernale dobbiamo intervenire sul modo in cui abitiamo e gestiamo la casa, ma anche sulla sua struttura fatta di infissi, tetto e pareti. Componenti che possiamo migliorare, riducendo le dispersioni dell’edificio.
Nel momento in cui scrivo l’inverno è alle porte. Proprio per questo ho selezionato 6 consigli utili per gestire al meglio la stagione invernale abbassando le bollette e aumentando il comfort.
Contenuto
1 – Risparmiare elettricità con lampadine ad alta efficienza e luce solare
Il primo consiglio che mi sento di dare è quello di controllare le lampadine della tua abitazione e verificare che siano a risparmio energetico.
Le lampadine sono evolute tantissimo nel corso degli anni, e non è raro trovarsi con vecchie lampadine che consumano troppo, quando potremmo risparmiare con modelli più efficaci. Magari ci sembra di averle cambiate da poco e sono passati anni ed anni!
Scegliere una lampadina LED consente di risparmiare fino al 90% di energia rispetto alle vecchie lampadine. Quello della luce è un costo che spesso trascuriamo, ma che alla fine dell’anno può avere un peso davvero importante, stimato anche sopra i 500 euro all’anno per una villetta privata. Utilizzare dei sensori di movimento o dei timer può contribuire a migliorare l’efficienza energetica.
Importantissima è la luce solare. Aprire tende e oscuranti ogni volta che c’è luce permette di risparmiare moltissimo. Avere infissi con profili sottili che fanno passare più luce è altrettanto importante.

2 – Scegliere una temperatura ideale da mantenere in casa
Una cattiva abitudine del passato è quella di tenere il riscaldamento troppo alto.
In casa dovremmo avere temperature adeguate e uniformi, senza sbalzi tra le stanze. La temperatura perfetta va dai 18 ai 20 gradi che ci permettono di vivere bene senza costi eccessivi.
Ricorda che anche un grado risparmiato ha un impatto importante su costi e consumi complessivi.
3 – Gestire l’umidità in modo corretto per non avere più freddo
L’umidità influisce sulla percezione del freddo in casa perché aumenta la capacità dell’aria di trasmettere calore dal nostro corpo verso l’esterno. Quando l’umidità è alta, l’aria trattiene una maggiore quantità di vapore acqueo, il che fa sì che il nostro corpo disperda più rapidamente il calore, facendoci percepire un ambiente più freddo rispetto alla temperatura reale.
L’umidità elevata tende anche a raffreddare le superfici, come pareti e finestre, che emettono un “freddo radiante”, aumentando la sensazione di disagio termico, oltre a favorire la formazione di condensa e muffa.
Controllare l’umidità ambientare è un buon metodo per risparmiare energia. Anziché alzare il termosifone più del dovuto, mitighiamo un elemento che ci fa sentire più freddo.
Consiglio per prima cosa di acquistare un termoigrometro. Questo strumento permette di misurare temperatura e umidità. Quando questa supera il 60% è importante riportarla a valori più contenuti, tra il 50% e il 60%.
Ecco come puoi fare:
- evitare di asciugare il bucato all’interno, non aprire le finestre dopo la doccia o cucinare senza aspiratori aiuta a mantenere un ambiente più asciutto.
- Fare circolare l’aria aprendo tutte le finestre,
- Ottenere ricambio d’aria automatico con la VMC.
4 – Aprire le finestre nel modo e nei momenti opportuni per non disperdere troppo calore
Le finestre dovrebbero isolare correttamente… ne parleremo a breve. Andrebbero inoltre gestite in modo efficace per ridurre al massimo la dispersione termica.
Consiglio di aprire le finestre per brevi periodi (circa 5-10 minuti) più volte al giorno, piuttosto che lasciarle socchiuse a lungo. Questo ricambio rapido permette di far uscire l’aria umida e viziata senza raffreddare troppo le superfici e le pareti, che mantengono il calore accumulato e riducono la dispersione termica.
I momenti ideali per aprire le finestre sono la mattina e in momenti della giornata in cui le temperature esterne sono meno rigide. Se possibile, aprire finestre contrapposte per creare riscontro, che permette un ricambio dell’aria ancora più rapido. In inverno, è particolarmente utile farlo durante le ore più calde della giornata, quando la temperatura esterna è leggermente meno fredda.

5 – Evita di ostacolare la diffusione del calore
Attenzione alle tende davanti al termosifone che possono bloccare la diffusione del calore nella stanza. Stessa cosa vale per mobili voluminosi.
Il calore dovrebbe circolare nel modo più uniforme possibile nella casa, senza incontrare ostacoli che lo concentrano in un punto specifico.
6 – Sostituire i vecchi infissi con nuovi infissi ad alto isolamento termico e isolare tetto e pareti per migliorare il risparmio energetico
Gli infissi sono l’ago della bilancia per l’isolamento termico della casa. Sono l’elemento da cui disperdiamo più calore (fino al 30% del calore interno) e dove si gioca la partita del risparmio energetico.
Sostituire i vecchi infissi con nuovi modelli ad alto isolamento termico consente di ridurre la dispersione di calore verso l’esterno, migliorando il risparmio energetico e il comfort. I vecchi infissi sono spesso realizzati senza attenzioni particolari alla termica, magari con vetri singoli o vetri doppi di prima generazione. In generale sono installati con metodi datati, senza una cura specifica degli isolamenti, e tendono a disperdere calore sia dagli spifferi che attraverso il vetro. Questo aumenta il fabbisogno energetico della casa, portando a costi di riscaldamento più elevati.
Gli infissi moderni sono progettati con tecnologie evolute e materiali isolanti come PVC, legno alluminio o alluminio a taglio termico, che riducono al minimo la trasmittanza termica. Vetri a doppia o tripla camera, trattati con gas isolanti come argon o kripton tra le lastre, riducono ulteriormente il passaggio di calore. Un’installazione efficace, correttamente progettata ed eseguita, consente di migliorare tantissimo l’isolamento termico della casa. Il cambiamento positivo si percepisce in modo chiaro sia nel comfort che nella riduzione delle bollette.
Da considerare anche lo spessore dei profili. I migliori infissi di ultima generazione hanno profili sottili che fanno passare più luce, riducendo l’esigenza di luce elettrica e integrando l’apporto di calore naturale del sole alle fonti di energia della casa.

La sostituzione degli infissi è uno degli interventi più importanti per ridurre i consumi energetici. Quello che davvero cambia le dinamiche della casa portandola a richiedere meno calore, riscaldarsi più rapidamente e mantenere a lungo le temperature ottenute.
In combinazione con l’installazione del cappotto termico e con l’isolamento del tetto possiamo ottenere ancora più risparmio energetico. In questo caso parliamo di riqualificazione energetica.
Ottieni più risparmio energetico con gli infissi Internorm
Gli infissi Internorm isolano la casa in modo perfetto. Questo migliora in modo sensibile il risparmio energetico, ma anche il benessere di ogni giorno.
Sono gli infissi delle riqualificazioni energetiche e delle nuove costruzioni a basso consumo. Le case green di cui tanto si parla.
Alle prestazioni superiori affiancano un design elegante e minimale, con profili sottili che fanno entrare più luce in casa.
Gli infissi Internorm sono in PVC, PVC alluminio e legno alluminio e realizzati secondo una filiera ecologica e controllata, perché il viaggio verso la sostenibilità ambientale passa anche dalla produzione.
Scopri di più nelle risorse utili che trovi sotto.
Risorse utili
Finestre di alta qualità, quali caratteristiche dovrebbero avere
Quali sono i migliori infissi per l’isolamento termico
Come sono le finestre in PVC e PVC alluminio Internorm KF 520
Migliori infissi in legno alluminio, le soluzioni Internorm
I Tec Secure Internorm: Sicurezza Avanzata RC3 per le tue nuove finestre
Le testimonianze dei clienti Diemme
I video utili del nostro canale Youtube

Diemme Infissi ® – Richiedi una mia consulenza
Rispondo alle domande che mi vengono poste sugli articoli.
Acquista il libro Infissi e serramenti: danni e difetti
Acquista il libro Scegliere Infissi
Visita il canale Youtube Diemme Infissi ®
Qualifiche:
Socio Fondatore I.N.D.E.P. Istituto Nazione Diagnostica Patologia Edilizia
Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima