Cose da sapere prima di cambiare finestre e porte

Mi sono ispirato alle domande trovate su Reddit e altre piattaforme social per realizzare questa breve guida con le cose importanti da sapere prima di cambiare finestre e porte.

Spesso chi deve cambiare gli infissi non conosce l’argomento, del resto si tratta di un evento che capita due o tre volte nella vita, e può creare dubbi e preoccupazioni. All’improvviso ci troviamo di fronte a un prodotto che abbiamo sempre usato, ma che non conosciamo davvero a fondo. La vastità dell’offerta e le tante informazioni, a volte contraddittorie o di puro marketing, possono destabilizzarci.

Ecco quindi le risposte alle domande più frequenti e i consigli essenziali per affrontare questo cambiamento in modo più consapevole e prevenendo i problemi.


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Quali sono i vantaggi di cambiare porte e finestre?

Per prima cosa vediamo perché cambiare finestre e porte conviene. Sostituire infissi datati con modelli di nuova generazione offre numerosi benefici:

  • Risparmio energetico: le nuove finestre e porte, soprattutto se dotate di vetri doppi o tripli e realizzate con materiali isolanti come PVC, alluminio con taglio termico o legno lamellare, riducono le dispersioni di calore e aiutano a mantenere la temperatura interna costante, abbattendo le spese di riscaldamento e condizionamento.

  • Isolamento acustico: vetri e telai di qualità proteggono dai rumori esterni, migliorando il benessere abitativo.

  • Sicurezza: le nuove porte e finestre possono essere dotate di sistemi antieffrazione, vetri stratificati e serrature di sicurezza per aumentare la protezione contro i tentativi di intrusione.

  • Valore estetico e immobiliare: installare finestre e porte prestazionale e di design valorizza l’aspetto della casa e può incrementarne il valore di mercato.


Come scegliere il giusto materiale per le nuove finestre e porte

Il materiale è un altro dei dubbi più frequenti, oggetto delle discussioni più accese tra gli utenti online.

A prescindere dal gusto personale, non esiste una soluzione universale: la scelta dipende dalle esigenze specifiche e dalle caratteristiche dell’abitazione.

Ecco una tabella riassuntiva con i principali vantaggi e svantaggi dei materiali per finestre e porte:

MaterialeVantaggi principaliSvantaggi
PVCOttimo isolamento, bassa manutenzione, costo contenutoMeno adatto a grandi vetrate, meno colorazioni esterne
AlluminioResistente, leggero, design moderno, sicurezza elevataCosto superiore al PVC, deve piacere la sensazione del materiale metallico
LegnoEstetica calda, buone prestazioni isolantiRichiede maggiore manutenzione e ha un costo elevato
Legno alluminioResistente, isolante, altamente esteticoCosto superiore agli altri materiali
Il consiglio è di valutare attentamente le proprie priorità (isolamento, sicurezza, estetica, budget) e affidarsi a un tecnico esperto per una consulenza personalizzata. Meglio scegliere tra i marchi top del settore, come Internorm, gli unici che possono darti le massime garanzie.
Sostituire finestre e porte Lucca
Per questa casa a Marlio (Lucca) abbiamo installato degli eleganti infissi in legno alluminio Internorm in stile minimal. Perfetti per il progetto di design e per gli obiettivi energetici dell’abitazione.
Sostituire finestre Lucca
Per questa casa a Pistoia abbiamo installato infissi in PVC Internorm. Ci hanno permesso di ristrutturare l’edificio anni 70, modernizzando il design e ottenendo un isolamento termoacustico eccezionale.

Serve il permesso per cambiare finestre e porte?

In generale, la sostituzione di finestre e porte è considerata manutenzione ordinaria e non richiede permessi particolari se non si modificano forma, dimensione e colore.

Se l’intervento cambia l’aspetto della facciata (ad esempio passando da una finestra a una porta-finestra), può essere necessario richiedere autorizzazioni specifiche come la CILA al Comune e informare l’amministratore di condominio.


Quanto è importante la posa in opera?

La qualità dell’installazione è fondamentale: anche i migliori infissi, se installati in modo non corretto, non garantiscono le prestazioni attese in termini di isolamento, sicurezza e durata.

Il principio da seguire è questo: l’installazione non deve invalidare le certificazioni del prodotto che hai scelto.

Un buon lavoro nasce sempre da un progetto di posa, realizzato in conformità con le normative vigenti ( prima tra tutte la norma UNI 11673).

Ad occuparsi dell’installazione dovrebbero essere posatori qualificati con certificazione EQF3. Il progetto di posa dovrebbe essere gestito da un serramentista con qualifica EQF4. Puoi richiederle e verificarle.


Quali sono i problemi più comuni dopo la sostituzione?

Ci sono problemi dovuti a errori di posa o prodotti scadenti, ma anche criticità connesse alla gestione della casa dopo la sostituzione. Ecco i principali:

  • Condensa e umidità: se la casa è molto isolata, può aumentare l’umidità interna. È importante arieggiare regolarmente gli ambienti e, se necessario, utilizzare una VMC.

  • Muffa: la presenza di condensa favorisce la comparsa di muffa, soprattutto se si sono dei ponti termici nel vano murario. La muffa può danneggiare le pareti e compromettere la salubrità dell’ambiente domestico. Una corretta progettazione e predisposizione previene queste criticità.

  • Spifferi e dispersioni: un’installazione non accurata può lasciare fessure tra il telaio e il muro, generando fastidiosi spifferi che riducono il comfort abitativo e vanificano il risparmio energetico atteso. Anche la scelta di guarnizioni inadeguate o il deterioramento delle stesse può causare infiltrazioni d’aria. Anche in questo caso corretta installazione e prodotti eccellenti risolvono il problema.

  • Estetica non corretta: una posa non corretta, come quella in sovrapposizione, può compromettere anche l’estetica del prodotto, oltre alle sue prestazioni. Attenersi alle normative e lavorare sempre con cura e attenzione.

  • Problemi di sicurezza: una posa non coerente alla classe di sicurezza di finestre e porte può comprometterne l’efficacia. Assicurarsi quindi che l’installazione non invalidi queste certificazioni.

  • Scarsa durata nel tempo: le nuove finestre e porte devono durare a lungo nel tempo, mantenendo tutte le loro prestazioni. Perché questo avvenga servono prodotti di qualità e una posa eseguita secondo le normative.

Quanto costa cambiare porte e finestre?

Il prezzo varia in base a materiale, dimensioni, tipo di vetro e livello di sicurezza. È consigliabile confrontare più preventivi, verificare la presenza di garanzie e valutare il rapporto qualità-prezzo senza fermarsi alla prima offerta.

A titolo indicativo riporto alcuni prezzi per finestre e porte in PVC:

I prezzi che seguono, riguardano infissi con configurazione acustica RW. 37 dB e sono indicati IVA esclusa:

  1. Prezzo Finestra ad una anta di 70×135 da €: 314,00 
  2. Prezzo Finestra a due ante di 100×135 da €: 570,00
  3. Prezzo Porta finestra ad una anta di 70×235 da €: 620,00
  4. Prezzo Porta finestra a due ante di 120×235 da €: 1.045,00

Fonte: Scegliere Infissi.


Esistono incentivi o detrazioni fiscali per cambiare le finestre?

Sì, è possibile accedere a detrazioni fiscali (come Bonus Casa e Ecobonus). Hanno delle regole specifiche e aliquote destinate a ridursi nel corso degli anni.

Se vuoi approfondire puoi farlo in modo semplice qui:


Come scegliere il giusto fornitore per cambiare finestre e porte

Cerca un’azienda con esperienza, affidabile e garantita.

Il modo più semplice per trovarla è verificare le recensioni che trovi online. Il passaparola inoltre non tramonta mai.

Puoi anche fare verifiche più approfondite come controllare fatturato, visura camerale, personale interno presente e tutti quei dettagli che distinguono le migliori aziende.


Manutenzione e assistenza nel tempo

Finestre e porte hanno bisogno di manutenzione negli anni, possono anche necessitare assistenza. Consiglio sempre di scegliere un fornitore che possa garantirti entrambi i servizi.


Restaurare le vecchie finestre e porte o sostituirle con le nuove?

Un dubbio frequente riguarda la scelta tra restaurare le vecchie finestre e porte o sostituirle con prodotti nuovi.

Se le finestre esistenti sono in buone condizioni strutturali e hanno valore storico o estetico, il restauro può essere una soluzione percorribile: si possono migliorare isolamento e funzionalità con interventi mirati, mantenendo il carattere originale della casa. Significa applicare pellicole, guarnizioni, intervenire quando possibile sui vetri.

Considera però che un intervento così non porta la casa a prestazioni moderne. Ottieni un miglioramento, ma non un isolamento paragonabile a quello dei prodotti di ultima generazione.

Può essere una soluzione momentanea. Per ottenere comfort e risparmio energetico, adeguando la casa alle esigenze di oggi, la sostituzione è quasi sempre la soluzione più vantaggiosa.

Considera che possiamo ricreare la forma delle vecchie finestre anche con i nuovi prodotti, mantenendo il più possibile estetica e stile originali.

Sostituire vecchie finestre in legno
Vecchie finestre del centro storico a Lucca. Elementi molto belli, ma anche ricchi di criticità.

Risorse utili

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