Il 31 dicembre 2024 potrebbe essere la data di scadenza per diversi incentivi, incluso l’ecobonus infissi e serramenti dedicato alla riqualificazione energetica e alla sostituzione di finestre e porte. Al momento non sembrano essere previste proroghe o rinnovi per il 2025. La fine dell’anno potrebbe portare quindi alla conclusione di questo importante incentivo che ci ha accompagnati negli ultimi anni.
Nell’articolo vediamo insieme qual è la scadenza dell’ecobonus 2024, cosa comporta e cosa puoi fare per rientrare nella detrazione prima che termini.
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Ecobonus 2024 che cos’è e cosa succede nel 2025
L’ecobonus è l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica dell’edificio. Si ottiene attraverso una detrazione che può arrivare anche al 75%, nel caso degli infissi permette di ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute per la sostituzione dei vecchi infissi con nuovi prodotti a risparmio energetico.
La detrazione è su base IRPEF o IRES ed è spalmata in 10 anni, tramite quote annuali di pari importo.
L’ecobonus scade il 31 dicembre 2024; al momento non è prevista una proroga 2025 ed è probabile che con la fine dell’anno termini del tutto la possibilità di beneficiare dell’incentivo.
Scadenza ecobonus 2024, cosa comporta per chi deve fare i lavori o ha lavori in corso
Entro il 31 dicembre 2024 i lavori dovrebbero essere completati e le spese sostenute e documentate.
Se hai dei lavori in corso al 31 dicembre 2024 per interventi che rientrano nell’ecobonus, potrai comunque beneficiare delle detrazioni, purché le spese siano state effettivamente sostenute entro quella data e siano corredate da fatture e bonifici.
Le leggi vigenti indicano che il termine per completare i lavori e beneficiare delle agevolazioni è fissato al 31 dicembre 2024. Anche se i lavori non sono ancora completati, se le spese sono state sostenute entro quella data, hai diritto alla detrazione.
Vademecum scadenza ecobonus 2024: cosa devi sapere e come evitare problemi
La scadenza dell’ecobonus 2024 è una scadenza importante che pone fine a un incentivo entrato ormai nella quotidianità del nostro paese. Un cambiamento che può destabilizzare e che va gestito con attenzione.
Ecco di seguito un breve vademecum per capire cosa succede e come evitare di commettere errori:
- Spese sostenute con fatture e bonifici: le spese per i lavori da detrarre con ecobonus devono essere sostenute e documentate entro il 31 dicembre 2024. Se i lavori sono in corso hai comunque diritto alla detrazione, ma tutto deve essere pagato e documentato entro la fine dell’anno.
- Pagamenti con bonifico parlante: i pagamenti vanno eseguiti con bonifico parlante compilato in modo corretto.
- Conserva la documentazione: la documentazione relativa all’intervento di riqualificazione energetica (anche la sostituzione degli infissi) va conservata! Fatture dei fornitori, ricevute dei pagamenti, eventuali certificazioni energetiche sono tutti documenti che è importante tenere.
- Non dimenticare la comunicazione a ENEA: entro 90 giorni dal completamento dei lavori è importante inviare la pratica ENEA. Senza la comunicazione potrebbero esserci problemi sul diritto alla detrazione fiscale.
Scadenza ecobonus 2024: perché è importante agire ora
La scadenza dell’ecobonus 2024 è una sorta di ultima chiamata per questo importante incentivo. Se vuoi sostituire gli infissi con questa agevolazione virtuosa il momento di agire è adesso.
Scegliere i nuovi infissi e ottenere il massimo risultato necessita tempo. Lavorare di fretta per rientrare nell’incentivo difficilmente giova al risultato finale…
Ad oggi restano 4 mesi per ottenere la detrazione del 50% sulla sostituzione degli infissi con l’ecobonus. Attivarsi adesso può portare degli importanti vantaggi. Potrai valutare con attenzione le offerte e scegliere il tuo fornitore senza fretta e senza pressioni.
Ecobonus 2025, c’è qualche possibilità di proroga?
Al momento sembra che un nuovo ecobonus per il 2025 sia da escludere. A scadere sono diversi incentivi, con altre detrazioni che si ridimensionano; la più importante è il bonus casa che passa dall’aliquota al 50% a quella del 36%.
Il mio consiglio è di affidarsi a quanto è noto al momento: l’ecobonus scade il 31 dicembre 2024 e chi vuole beneficiare della detrazione dovrebbe mettersi in moto al più presto.
Risorse utili
Bonus infissi e serramenti 2024, guida agli incentivi anche senza ristrutturazione
Pratica ENEA anche con bonus casa
Quali infissi scegliere per il risparmio energetico
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