Bonus prima casa 2025, novità ecobonus e bonus casa anche per infissi e serramenti

Secondo le ultime notizie il Governo sarebbe a lavoro sui bonus prima casa 2025. La principale novità sarebbe lo stop agli incentivi per le seconde case, oltre al ritorno dell’ecobonus in una forma rivista e contenuta.

Gli incentivi per l’edilizia andrebbero quindi a concentrarsi sulle sole prime case, quel patrimonio edilizio più datato e critico a livello energetico, dove le agevolazioni risulterebbero più utili e virtuose. Tutto nell’ottica della direttiva Case Green.

Tra gli obiettivi del Governo ci sarebbe inoltre la stipula di polizze assicurative decennali sui lavori eseguiti, in grado di tutelare i clienti da criticità come quelle che abbiamo visto nell’era del Superbonus.

Siamo nel territorio delle ipotesi e non c’è ancora niente di chiaro e ufficiale. L’unica certezza al momento è quella della scadenza dell’ecobonus e del ridimensionamento del bonus casa in data 31 dicembre 2024. L’esigenza di migliorare l’efficienza energetica del nostro paese, ribadita nelle discussioni sulla Legge di Bilancio 2025, rende però molto plausibile l’arrivo di incentivi dedicati per il prossimo anno.

Aggiornamento del 16 ottobre: nella Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione è stata inclusa la possibile proroga del bonus casa 50% per le prime case. Il massimale di spesa sarebbe invece fissato a 96.000 € con 48.000 € detraibili.


Bonus casa o ristrutturazione 2025 solo per la prima casa

Il bonus casa 50%, valido anche per la sostituzione degli infissi, verrà ridimensionato alla fine dell’anno, ritornando all’aliquota originale pari al 36%. La novità degli ultimi giorni sarebbe l’esclusione delle seconde case e degli edifici di lusso.

Il bonus casa 2025 sarebbe quindi ridimensionato al 36%, come previsto, e utilizzabile per le sole prime case con limitazioni sulla categoria catastale.

Questo cambiamento farebbe parte delle misure del Governo volte a circoscrive l’utilizzo degli incentivi a case con criticità energetiche importanti e famiglie con redditi più ridotti.  Tra i piani ci sarebbe anche quello di privilegiare gli interventi in grado di favorire il raggiungimento degli obiettivi della direttiva Case Green.


Ecobonus 2025 solo per prima casa e con detrazioni variabili

Altra novità sarebbe il ritorno del bonus per la riqualificazione energetica.

L’ecobonus 2025 prima casa dovrebbe essere un incentivo dedicato alle sole prime case. L’obiettivo dell’incentivo sarebbe consentire all’enorme fetta di popolazione che non ha usufruito delle detrazioni, di portare la propria abitazione a valori energetici attuali, riducendo i costi in bolletta e il fabbisogno energetico complessivo.

Gli interventi agevolabili dovrebbero essere quelli che abbiamo visto con l’ecobonus classico, inclusi gli infissi, uno degli elementi più importanti per la gestione termica dell’edificio.

La principale novità, oltre alla stretta sulle seconde case, sarebbero le detrazioni variabili. La percentuale di spesa detraibile in 10 anni sarebbe influenzata dalle condizioni di partenza dell’edificio e dagli obiettivi raggiunti con l’intervento.


Ecobonus prima casa 2025: priorità, finanziamenti e beneficiari

Come abbiamo visto il nuovo ecobonus dovrebbe essere riservato alle prime case, in particolare agli edifici con classe energetica bassa e a situazioni di povertà energetica. Gli edifici di lusso sarebbero invece completamente esclusi dal bonus.

L’incentivo dovrebbe premiare gli interventi complessivi che portano a un miglioramento importante dell’isolamento termico; ipotizziamo quindi l’installazione del cappotto termico, la sostituzione degli infissi e il cambio impianti.

Altra novità sarebbe la predisposizione di strumenti finanziari dedicati ai redditi più bassi. Al momento si è parlato di finanziamenti a tasso agevolato. Niente sconti in fattura e cessioni del credito come abbiamo visto negli anni passati.


Assicurazione ecobonus 65%, più garanzie sui lavori

Tra gli obiettivi del Governo ci sarebbe anche la stipula di assicurazioni decennali sui lavori eseguiti. I problemi legati agli interventi fatti con poca attenzione nel periodo del Superbonus si stanno già facendo vedere.

Per evitare che situazioni del genere possano ripresentarsi, una sistema di assicurazione dovrebbe offrire più garanzie al cliente, che avrà modo di rivalersi e ottenere dei rimborsi per un periodo di 10 anni.

Importanti criticità dovute a materiali inadeguati o lavori mal eseguiti possono infatti presentarsi anche a distanza di anni.


Ecobonus e bonus casa 2025, facciamo il punto

Ecco i principali cambiamenti che potrebbero caratterizzare ecobonus e bonus casa 2025:

ecobonus 2025

  • detrazione in proprio con aliquota variabile,
  • no edifici di lusso,
  • più supporto agli interventi complessivi,
  • solo per prime case.

Bonus casa o ristrutturazione 2025

  • detrazione in proprio del 36%,
  • solo per prime case,
  • stop agli edifici di lusso.

Bonus prime case 2025, cosa sappiamo e cosa possiamo fare oggi

Al momento il nuovo ecobonus è una possibilità in discussione. Quello che sappiamo per certo è che la scadenza ufficiale è ancora quella del 31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda il bonus casa 50% sappiamo che scadrà a fine anno per ridursi al 36%, con buone possibilità dello stop alle seconde case.

Se hai intenzione di fare i lavori con gli attuali incentivi, ottenendo una detrazione del 50% sulla sostituzione degli infissi, il mio consiglio è di attivarti subito. Puoi ancora usufruire di queste importanti detrazioni senza dover fare le cose di fretta.

Più la scadenza si avvicina e più rientrare nei bonus in modo corretto diventerà complesso.


Risorse utili

Scadenza ecobonus infissi e serramenti 2024, cosa succede il 31 dicembre

Bonus infissi e serramenti 2024, guida agli incentivi anche senza ristrutturazione

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